Arcese Trasporti sposta l’officina da Rovereto a Verona
In gergo tecnico si dice “delocalizzare”, sia che avvenga da un Paese all’altro o da un luogo all’altro della stessa nazione. Arcese Trasporti, il colosso creato dall’imprenditore Eleuterio Arcese con sede ad Arco, ha annunciato la decisione di trasferire da Rovereto a Verona l’officina che oggi occupa una quarantina di addetti nella sede lagarina. Una notizia che crea decisamente un po’ di “scompiglio” nelle maestranze e nei sindacati i quali, ovviamente, pur comprendendo le ragioni aziendali di tale decisione, si sono subito attivati al fine di garantire l’occupazione. Persone con famiglia, mutui, figli che vanno a scuola in zona e che, ovviamente, dovranno adoperarsi affinché recarsi a Verona a lavorare possa tradursi in meno “sofferenza” possibile. Dall’alzarsi la mattina per recarsi al lavoro, al trasferimento di tutta la famiglia, insomma tutto quanto può ruotare attorno ad una decisione del genere. Quaranta, come detto, i dipendenti che sono interessati dalla decisione aziendale, 120 invece quelli che resteranno a lavorare in Trentino, anche se non necessariamente a Rovereto. Il gruppo Arcese, nato e cresciuto sotto la direzione di Eleuterio Arcese che in via Aldo Moro ad Arco era già un colosso del trasporto gommato quarant’anni fa, oggi fornisce servizi innovativi via terra, mare e aereo garantendo una logistica integrata per la gestione dei magazzini. La notizia che lo spostamento dell’officina da Rovereto a Verona dovrebbe completarsi tra la fine di aprile e metà maggio prossimi, notizia per la quale come già detto i sindacati, pur comprendendo la decisione aziendale sono già in “allarme.” In primis che i livelli occupazionali rimangano invariati, poi cercare e trovare soluzioni per il trasporto da Rovereto per Verona e viceversa, magari con pullmini aziendali. Oltre al fatto che delocalizzare in un’altra Regione per il Trentino non è certo una bella notizia.