Anche quest’anno niente “Polenta e mortadella” a Varone
La conferma che anche per quest’anno non si farà la tradizionale sagra di “Polenta e Mortadella” a Varone di Riva è arrivata dalla presidenza del Comitato organizzatore.
Come per le passate edizioni 2020 e 2021 non si potranno accendere i fuochi sotto i pentoloni per cucinare la prelibatezza locale a causa di motivi organizzativi, ma anche legati a precise responsabilità che gli organizzatori, a causa della pandemia Covid, non riuscirebbero ad ottemperare.
Dunque, niente Polenta e Mortadella 2022 la prima domenica di Quaresima. “Troppo complessa e lunga la preparazione della manifestazione – fa sapere Matteo Calzà a nome del direttivo – Fra ricerca di sponsor e autorizzazioni varie, bisogna iniziare almeno in ottobre dell’anno precedente. La pandemia ha creato troppa incertezza in questi ultimi mesi verso eventi di piazza come il nostro, quindi non rimane che dare un arrivederci al 2023”.
Una decisione presa in nome della salute pubblica, nella speranza che tutto possa tornare come prima e lasciare campo libero anche a tutte le altre sagre dell’Alto Garda.
Le prime notizia di “Polenta e Mortadella” a Varone risalgono al 1463, quando nasceva un beneficio dovuto dalla Curia alla comunità con “Una soma di pane di frumento, una brenta di vino e un minale di farina cotta”.
Negli ultimi anni la tradizionale sagra è stata arricchita della marcia non competitiva “Quattro passi in attesa di polenta e mortadella”, il cui ricavato ha sostenuto un progetto umanitario del Gruppo missionario Alto Garda e Ledro.