Alto Garda Solidale di Arco, la nuova sede alle “Palme” è realtà
Finalmente l’associazione Alto Garda Solidale di Arco ha una nuova sede dove distribuire i pacchi viveri ai più bisognosi.
L’accordo tra l’Azienda Sanitaria trentina, proprietaria dell’immobile, e l’associazione Onlus “Trentino Solidale” è stato firmato nel settembre 2020. Ora le famiglie bisognose possono recarsi nella sede di Alto Garda Solidale in un ambiente più spazioso ed accogliente, ricavata nei locali che una volta erano l’officina dell’ex compendio e che Franco Vassallo assieme ai volontari hanno rimesso completamente a nuovo. Dal garage di via Santoni, dove si operava in una situazione non certo “ottimale”, al compendio ex Palme, dunque, è ora cosa fatta. “Abbiamo trasformato i vecchi locali in una nuova sede bella e funzionale – ci ha detto un entusiasta Franco Vassallo – che già dal primo giorno di apertura, martedì 18 maggio, ha visto arrivare ben 35 nuclei famigliari a ritirare il loro pacco viveri. Io devo ringraziare le ditte che ci hanno dato una mano come i Supermercati Poli, Orvea a Coop, ma anche la generosità delle associazioni come Rotary, Round Table e Lions le quali, assieme a Cassa rurale Alto Garda e Comune di Arco, si sono fatti in quattro, come si dice, per aiutarci a sostenere le spese del restauro”.
Le derrate alimentari raccolte presso i supermercati di zona, quelle invendute o prossime alla scadenza, vengono trasportate in una delle tre sale realizzate nell’ex officina.
“Nella prima facciamo l’accoglienza al gruppo familiare o al suo rappresentante – spiega Franco – nella seconda facciamo la consegna e, infine, nella terza teniamo le derrate secche come pasta o scatolame vario. Qui teniamo al coperto anche il nostro furgone e gli attrezzi che ci servono per i piccoli lavori di manutenzione”.
L’accesso alla nuova sede, per la quale abbiamo speso 30.000 euro per i lavori di ristrutturazione, è dal retro di viale delle Magnolie e occupa uno spazio totale di circa 250 metri quadri.
“Dobbiamo attendere per poter fare l’inaugurazione ufficiale – ci ha detto il Presidente – per via delle attuali disposizioni anticovid, ma comunque ciò che importa è che possiamo finalmente fare la nostra opera di assistenza in un luogo dignitoso”.
Nuovi spazi, dunque, per Alto Garda Solidale che così permetterà ai suoi volontari di operare al meglio e stoccare il cibo destinato ai gruppi familiari bisognosi, colpiti dalla mancanza di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso. Per ora è stato sistemato il piano terra, ma Vassallo ha un’idea per il secondo piano che, per ora, preferisce non svelare.
“Devo solo dire che il numero dei nuclei familiari – ha chiosato alla fine Vassallo – è cresciuto di molte unità, speriamo di toglierci quest’emergenza il prima possibile. Noi, comunque, ci siamo sempre per tutti loro”.