Ad APT “Garda Dolomiti” la gestione dell’ascensore del Bastione, riapertura a luglio
La gestione dell’ascensore inclinato del Bastione, inaugurato l’anno scorso a metà luglio, andrà alla nuova Azienda di promozione turistica del Territorio “Garda Dolomiti” del neopresidente Silvio Rigatti. Con 102 euro di rialzo sul prezzo a base d’asta (190.000 euro) la società era l’unica rimasta e ad aver presentato in tempo, dopo le tre manifestazioni d’interesse (le altre due erano la ICB di Lucio Carli e la Peoplemover, controllata Leitner di Vipiteno), l’offerta tecnico-economica necessaria. Aperta la busta e verificata la cifra, 190.102 euro come detto, c’è stata l’ovvia aggiudicazione. Ora non rimane che la firma davanti al notaio (appuntamento fissato per lunedì 28 giugno) per sancire la regolarità del contratto e riaprire, probabilmente ai primi di luglio al pubblico l’impianto funiviario. Allo stesso tempo alla Lido Immobiliare, proprietaria dell’impianto, si effettueranno tutte le verifiche necessarie dei requisiti di Legge imposti per la gestione dell’impianto. Eliminati, dunque, i dubbi che possibili ricorsi da parte di Terzi potessero allungare i tempi essendoci stato un solo soggetto ad aver presentato l’offerta tecnico-economica richiesta, i tempi si sono accorciati e la riapertura potrà essere più rapida.
Per quanto riguarda le competenze tecniche richieste per la gestione dell’impianto, essendone direttamente priva la “Garda Dolomiti”, la stessa si è avvalsa dell’avvalimento operativo, ossia l’utilizzo delle competenze tecniche in materia d’impianti funiviari da parte di un soggetto terzo, la società Brentonico-Ski. Un passaggio previsto dall’istituto giuridico in materia.