Addio a Piero Corradi, motociclista ed ex dipendente comunale a Riva del Garda
Il cuore generoso di Piero “Popom” Corradi, 67 anni compiuti lo scorso 27 ottobre, storico dipendente della Serramenti Santorum prima e del cantiere comunale rivano poi fino alla meritata pensione, ha smesso di battere alle una di giovedì pomeriggio. Una morte sopraggiunta al termine di un lungo calvario, va detto, iniziato con i primi problemi qualche anno fa alla macchina che ci tiene in vita. Operazioni, degenze, tutte sopportate con estrema dignità finché il cuore ha retto a tutto. La moglie Ida, il figlio Milo e il nipote Edoardo ai quali aveva trasmesso la sua grande passione per le moto, la figlia Nicol col figlio Nathan e il fratello Franco lo piangono oggi assieme ai suoi tanti amici che, appresa la notizia, si apprestano a dargli l’estremo saluto al cimitero del Grez, a Riva, domani mattina, sabato 2 dicembre dalle ore 10.30. Pierino Corradi era un grande appassionato di motori, in particolare i due tempi a miscela che quando era nella compagnia del Bar Piemonte sfogava assieme a tanti altri sui sentieri (allora si poteva) della Busa. Una vita da onesto lavoratore, poche altre passioni come l’andar per funghi o raccogliere lumache, la famiglia sempre al vertice del suo interesse fino alla fine. La moglie Ida desidera ringraziare il personale della Cooperativa Arcobaleno che l’ha sempre accudito, il dottor Diego Battisti, presente in casa proprio nel ferale momento in cui il suo cuore ha cessato di battere, tutto il personale infermieristico delle cure palliative che non ha mai smesso di assisterlo. “Tutte persone eccezionali” ha detto nel comunicare la triste notizia agli amici.