Previste due assunzioni al comune di Madruzzo

Con un recente dispositivo amministrativo la Giunta comunale di Madruzzo ha approvato un atto di indi-rizzo per la copertura di 2 posti a tempo indeterminato di assistente amministrativo (livello C base), di cui uno a tempo pieno e l’altro a 20 ore settimanali. Si tratta, in effetti, di un completamento dell’organico a seguito del turn-over dovuto ad un pensionamento e l’altro a dimissioni volontarie. Infatti col 1 gennaio 2021 se n’è andato in pensione Camillo Comai, la colonna dei servizi demografici del comune di Lasino prima e del comune di Madruzzo poi, con l’impegno di offrire la propria consulenza a titolo gratuito per alcuni mesi in modo da inserire con la dovuta preparazione un altro dipendente, passato dall’ufficio di segreteria a responsabile dei servizi demografici.
Pertanto si è previsto di rimpiazzare i posti con 2 nuove assunzioni: quella a tempo pieno per il posto lasciato libero alla segreteria e l’altra a tempo parziale a supporto del servizio anagrafe, come la dimissionaria. Nei prossimi mesi il segretario, responsabile del procedimento, provvederà ad indire il bando e quindi ad espletare le formalità concorsuali.
La questione del personale è un tema che spesso riaffiora nel dibattito consiliare di Madruzzo, rilevato dalla minoranza anche in sede di approvazione del consuntivo 2020 e si radica sul falso problema, sostenuto dalla passata Giunta provinciale nell’intento di favorire i processi di fusione fra i Comuni, che l’accorpamento delle amministrazioni avrebbe ridotto i costi di gestione del personale, ma che in realtà (almeno nel comune di Madruzzo) ha evidenziato una pacchiana incongruenza, non fosse altro per il fatto che fino ad un anno fa circa erano a carico dell’Amministrazione i 2 segretari comunali, provenienti dalle 2 ex-amministrazioni di Calavino e Lasino. Secondariamente il personale in servizio non è diminuito (escluso il settore operaio per la scelta amministrativa dell’appalto esterno di alcuni servizi come fossore, acquedotto e illuminazione pubblica, e per di più si sono ridotte le ore di apertura settimanale degli uffici, in particolare dell’ufficio anagrafe di Calavino (frazione di oltre 800 abitanti con una buona fetta di anziani).
MARIANO BOSETTI