Campagna vaccinale, piena collaborazione tra Provincia, Apss e Ordine dei medici
Fare il punto sull’avanzamento della campagna vaccinale anti-Covid in Trentino ed elaborare assieme le prossime iniziative allo scopo di aumentare il coinvolgimento delle categorie interessate, anche alla luce della ripresa della scuola e di tutte le altre attività a settembre. Se ne è parlato nell’incontro in videoconferenza tra l’assessore provinciale alla salute e il presidente dell’Ordine dei medici trentini Marco Ioppi, a cui hanno partecipato il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro e il dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti. Un confronto importante, secondo l’Amministrazione provinciale, che fa seguito alla lettera inviata al presidente della Provincia e all’assessore con cui il presidente dell’Ordine ha auspicato il rilancio della campagna con la finalità tra le altre di mettere in sicurezza i ragazzi over 12.
Nell’incontro è stata sottolineata, sia da parte del presidente dell’Ordine che dall’assessore, così come da tutte le parti coinvolte, l’importanza delle figure dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, come riferimento per gli utenti e per le famiglie per fornire rassicurazioni e informare sull’importanza della vaccinazione. Si è anche discusso, con riferimento alle prossime iniziative, di coinvolgere tutti gli Ordini delle professioni sanitarie, sempre allo scopo di sostenere la campagna vaccinale ed aumentarne il grado di adesione.
In particolare, il presidente dell’Ordine dei medici ha sottolineato l’esigenza di compiere ulteriori passi a favore dell’estensione della copertura vaccinale anti-Covid. Al fine di interessare ulteriormente le persone nella fascia d’età tra i 20 e i 50 anni dove esiste una percentuale di utenti – ha precisato – ancora da raggiungere. In questo impegno collettivo, i medici di medicina generale giocano un ruolo di primo piano, in virtù dell’alto tasso di fiducia di cui godono da parte dei propri utenti, e dunque devono essere impegnati in prima persona. È altresì importante, sempre secondo Ioppi, coinvolgere maggiormente i pediatri per fare in modo che tutte le famiglie siano informate sull’importanza dell’immunizzazione.
Il confronto proseguirà per elaborare le prossime iniziative in coordinamento tra gli Ordini delle professioni sanitarie, Provincia e Apss.