Uno sparviero si ferma al ristorante a Riva del Garda
Quando i passanti che stavano percorrendo viale Dante lo hanno visto fermo sulle due zampe, appollaiato sul tavolino di un locale, hanno pensato che quel rapace non fosse proprio al suo posto. Infatti lo splendido esemplare di sparviero che sostava sul tavolino dell’Officina del panino non stava bene e si è lasciato avvolgere in un asciugamano senza reagire. Dopo alcuni minuti di comprensibile stupore, alcuni avventori del locale hanno chiamato la Polizia Locale i cui agenti lo hanno preso in custodia. In seguito è stato consegnato alla stazione della Forestale che ha provveduto a portarlo presso il centro di recupero avifauna del Casteller, a Trento.
“È probabile che si sia ferito in qualche parte del corpo mentre cercava di ghermire un colombo – ci ha detto l’esperto Alessandro Marsilli, dottore naturalista, esperto della fauna e accompagnatore di territorio – oppure volando basso abbia impattato contro qualche ostacolo aereo. Può capitare”. Se stava lì, immobile guardandosi attorno è probabile, infatti che non fosse in grado di riprendere il volo per qualche motivo che, all’apparenza visiva di chi lo ha preso, non appariva.
“Lo abbiamo preso in custodia noi – ci ha confermato l’ispettore capo della Forestale di Riva Ezio Berteotti – Ora si trova a Trento dove sarà esaminato per capire cosa lo abbia portato a fermarsi sui tavolini del bar”.
Al Casteller, centro d’eccellenza per il recupero della fauna alpina a Mattarello, gestito dall’Associazione Cacciatori Trentini, se ne prenderanno cura al fine di rimetterlo in grado di tornare a volare nel suo ambiente. Lo sparviero, come specifica il suo nome, è un uccello rapace che caccia e mangia i passeri, e l’esemplare trovato a Riva potrebbe essere una femmina viste le parti superiori leggermente più scure e quelle inferiori biancastre. I maschi hanno le parti superiori leggermente rossicce.