Attenzione alla truffa dello specchietto rotto ed altri imbrogli
È successo qualche mattina fa: la signora Elena (nome di fantasia), dopo aver parcheggiato la sua Fiat 500 per recarsi in banca, viene fermata dall’autista di un’altra autovettura informandola che, incidentalmente, con l’auto la donna ha urtato la sua macchina rompendo lo specchietto. La signora Elena viene convinta che, anziché attivare l’assicurazione, sarebbe meglio regolare il tutto con il pagamento di 200 euro. La donna non ha con sé il danaro e si reca in banca per prelevare il contante. Alla cassa racconta il tutto al funzionario che, insospettito, blocca l’operazione e chiama la Volante della Polizia di Stato. Pochi attimi dopo arrivano gli Agenti del Commissariato di P.S. di Rovereto ma i truffatori negli stessi attimi, compreso che potevano essere scoperti, si erano velocemente allontanati.
La truffa dello specchietto rotto è un misero stratagemma utilizzato dai malintenzionati per spillare denaro ai poveri malcapitati. I truffatori simulano l’urto tra due veicoli che stanno marciando di fianco, oppure in un parcheggio. Sentendo l’urto, la vittima crede di aver toccato l’altro veicolo e, proprio qui, scatta il raggiro: il truffatore vorrà spacciare lo specchietto rotto (o un altro danno alla carrozzeria) come il prodotto del sinistro che, in realtà, non c’è mai stato. Il presunto danneggiato chiede di essere risarcito immediatamente, senza coinvolgere le assicurazioni.
“Nel meccanismo della truffa è fondamentale la velocità di azione – spiega il Vice Questore Salvatore Ascione – Essa punta infatti sulla concitazione per far prendere velocemente una decisione alla vittima. Il truffatore in genere approfitta della suggestionabilità della persona o di una sua debolezza”.
La Polizia fornisce inoltre alcuni consigli sul comportamento da adottare quando ci si trova in casa.
Quando rientri nella tua abitazione stai attento che nessuno ti segua e chiudi la porta a chiave.
Non aprire agli sconosciuti: tutte le aziende (luce, gas, telefonia, ASSL) preannunciano il loro arrivo tramite avvisi condominiali. In assenza di appuntamenti non aprire a nessun incaricato.
Non far entrare in casa persone che dicono di essere state mandate da amministratore, vicino, parente, banca o per problemi di varia natura.
Non tenere denaro o oggetti preziosi in cassetti o armadi a portata di mano.
Durante interventi di manutenzione o lavori fai in modo che ci sia una persona di fiducia che ti aiuti, per non incorrere in furti, truffe, rapine.
Se utilizzi internet non fornire a chiunque le tue credenziali e informazioni personali.