Si designa un rappresentante del Comune di Arco nel C.d.a. di Amsa
Sono aperti i termini per la presentazione delle candidature per la designazione di un rappresentante del Comune di Arco nel consiglio di amministrazione dell’Azienda municipale sviluppo Arco (Amsa). Le domande vanno spedite entro le ore 16.30 del 15 marzo 2021.
La domanda corredata dalla documentazione richiesta dovrà pervenire con le seguenti modalità:
– consegna diretta all’Ufficio protocollo del Comune, in piazza Tre Novembre 3 ad Arco (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30, giovedì dalle 14.30 alle 16.30;
– invio tramite posta all’indirizzo Comune di Arco, piazza Tre Novembre 3, 38062 Arco, TN;
– per posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] (in questo caso la domanda sarà accettata soltanto in presenza di firma digitale oppure di firma scannerizzata).
Le domande, indirizzate al sindaco, devono essere compilate sul modulo apposito e corredate obbligatoriamente del curriculum vitae del candidato, sottoscritto e completo dei dati anagrafici, dei titoli di studio, delle cariche eventualmente ricoperte presso enti, aziende, istituzioni e in genere nelle amministrazioni pubbliche e private e di tutte le informazioni che consentono di vagliare adeguatamente la competenza professionale e l’esperienza generale e specifica acquisita in relazione alla carica da ricoprire. A tal fine è facoltativa la presentazione di una relazione sintetica su possibili strategie di sviluppo di Amsa in base agli scopi statutari.
Nell’avviso sono disponibili tutte le informazioni, i requisiti, le cause di incompatibilità e anche il modello per la domanda.
I membri durano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi e possono essere confermati per un massimo di tre mandati consecutivi.
Agli amministratori spetta il rimborso delle spese sostenute per ragione del loro ufficio e un compenso determinato dall’assemblea all’atto della nomina o successivamente. La remunerazione degli amministratori investiti della carica di presidente e di consigliere delegato, se non determinata dall’assemblea, è stabilita dal consiglio di amministrazione, sentito il parere dell’organo di controllo, nel rispetto dei limiti massimi determinati dall’assemblea e tenuto conto della normativa vigente in materia di società partecipate dagli enti locali.