AnDROmeda dona una “Panchina rossa” al Comune di Dro

Nell’ambito de “Le. 180 etichette del sé”, la rassegna promossa da AnDROmeda in tema di salute mentale, ma volta anche alla sensibilizzazione sulle questioni di genere, l’associazione donerà nei prossimi giorni all’amministrazione comunale di Dro una panchina rossa. Il percorso compiuto negli scorsi mesi, tra concerti, conferenze e cineforum, infatti, era volto proprio a ricordare come spesso, nel passato ma anche oggi, le donne siano state e siano tacciate dell’etichetta di “matte”, per giustificarne la loro “scomodità” sociale, rinchiudendole in manicomi o strutture equivalenti.
La panchina rossa, quindi, negli ultimi anni diventata simbolico esempio di un messaggio contro la violenza di genere che possa rivolgersi a tutti, dai bambini e le bambine, fino agli anziani, vorrà farsi portavoce del tema, a ridosso di una data importante, quella del 25 novembre.

La speranza di AnDROmeda, nell’idea promossa proprio dalla sua componente maschile, particolarmente sensibile alla questione, è che questa particolare seduta possa quindi trovare sede in un punto frequentato del comune, dando spazio a nuove riflessioni in merito e proseguendo quindi il percorso che da dieci anni l’associazione stessa si impegna a portare avanti.
Parallelamente, sempre in quest’ottica di sensibilizzazione, il direttivo di AnDROmeda e i suoi soci doneranno alla biblioteca comunale di Dro alcuni libri, i cui titoli sono stati selezionati da persone competenti in materia, legati ancora una volta ai temi del disagio psichiatrico, delle pari opportunità e della questione di genere. I volumi saranno acquistati in una o più librerie indipendenti del territorio trentino, così da sostenere il commercio locale in questa difficile situazione sanitaria.