Abbattuto il muro alle Palme, rispunta ad Arco la “Grotta della Madonna di Lourdes”
Lo scorso anno l’ex ospedale delle Palme ad Arco è stato liberato dal muro ormai corroso che lo recitava. L’abbattimento di quel manufatto, ormai logoro dal tempo, ha riconsegnato alla comunità arcense il palazzo assieme ad un’ampia area che comprende viale delle Magnolie e viale delle Palme, donando alla libera fruizione pubblica il pregevole e ampio parco annesso al compendio. Un’area verde molto sfruttata dai cittadini e quotidianamente curata da parte degli addetti comunali e degli operai del progetto “Azione 19”. Il varco ha portato alla luce angoli preziosi e quasi dimenticati e, tra questi, la “Grotta della Madonna di Lourdes”, un manufatto realizzato molti anni fa lungo la stradina che congiunge viale delle Magnolie con via Jacopo Mattei. Un angolo costituito da semplici blocchi irregolari di tufo aggregati con malta cementizia che formano una piccola nicchia nella quale giace una statua in legno e gesso della Madonna Immacolata di Lourdes, fronteggiata da una statua della pastorella Bernadette. Il manufatto è coperto da una folta edera ed è orientato verso la facciata est dell’ex ospedale risultando praticamente invisibile da via Mattei. Tutto l’insieme versa in pessimo stato, infatti l’edera ricopre quasi completamente la nicchia e le due statue, in particolare quella di Bernadette, mostrano gravi segni di deperimento. I cittadini hanno richiesto che il manufatto, voluto dal personale religioso che fino agli anni Settanta gestiva la direzione infermieristica del Sanatorio, venga restaurato e affinché l’opera torni a spendere e sia resa visibile alla città.
Un’opera che non sarebbe sfuggita all’occhio attento del compianto Mario Proch del “Comitato Capitelli”, che molto probabilmente si sarebbe fatto carico del restauro ma che oggi dovrà interessare l’amministrazione comunale, visto che quell’area è a destinazione pubblica.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “Maffei” – Aurora Seia)