Coronavirus 23-3-2020: 1.611 casi, Fugatti: “Un archivio delle persone in quarantena”
Coronavirus, la giornata di oggi fa registrare 6 decessi e 131 nuovi contagiati, di cui 69 verificati attraverso il tampone, che portano il totale a 1611, di cui 862 a domicilio; 46 persone sono ad oggi in terapia intensiva, 42 in semi intensiva e 68 sono i guariti. I dati sono stati diffusi questo pomeriggio dal presidente Maurizio Fugatti, assieme all’assessore alla salute Stefania Segnana e ad alcuni tra i componenti della task force che sta affrontando l’epidemia. L’intervento di Fugatti è iniziato con il ringraziamento ai trentini perché “la mobilità si è quasi azzerata”, segno che le persone hanno capito l’importanza di fare questo sacrificio.
Ma quella di oggi, ha spiegato il presidente, è stata anche una giornata di confronti importanti: con la Protezione civile nazionale, al termine del quale si è deciso di accogliere altri due pazienti dalla Lombardia, per un totale di quattro; con i vertici della ricerca trentina, per un impegno comune a dare una mano a chi è in prima linea; con la realtà del volontariato pompieristico e con le Rsa. In arrivo anche buone notizie. “Dalla Protezione civile nazionale – ha spiegato il presidente – ci è stato confermato che arriveranno sette respiratori per le terapie intensive”.
Da Fugatti è stata anche annunciata la volontà di creare un archivio centralizzato delle persone in quarantena, per facilitare i controlli ed impedire atteggiamenti disinvolti e rischiosi per la comunità.
Le sei persone decedute di cui oggi si è data notizia, ha spiegato, erano di Castello Molina di Fiemme, Ledro, Pieve di Bono – Prezzo, Predazzo, Stenico e Vermiglio.
Il direttore generale di Apss Paolo Bordon ha evidenziato l’impegno messo in campo nella struttura territoriale che da domani a Mezzolombardo potrà seguire una ventina di casi, anche con l’aiuto dei cinque nuovi medici che vi lavoreranno. Ha ricordato inoltre che il comitato tecnico scientifico di Aifa ha dato il via libera alla sperimentazione del farmaco Avigan. Ha anche ringraziato i donatori che hanno offerto complessivamente ad Apss oltre tre milioni e 200 mila euro come contributo per affrontare l’emergenza.
Enrico Nava ha fatto il punto sulla situazione delle Rsa, in particolare sulla zona di Garda e Ledro ma anche di Giudicarie e Rendena. L’incremento di casi di contagio nelle Rsa, ha spiegato, si è limitato nelle ultime 24 ore a 21 casi in più.
Paolo Bordon ha annunciato anche l’avvio di una collaborazione con la clinica Solatrix di Rovereto che accoglierà 20 pazienti.