Sarà riaperta la Galleria Adige-Garda

Da lunedì 2 marzo e per tutta la settimana la galleria idraulica Adige-Garda sarà aperta per effettuare prove di scarico e tenuta delle paratoie. Lo hanno annunciato gli uffici provinciali comunicando che saranno scaricati nel Garda 50 metri cubi d’acqua mista a sabbia e limo. Un’operazione che lascia l’amaro in bocca ai pescatori locali come Alberto Rania: “Sono fuori di testa – afferma Rania – ma si rendono conto di cosa combinano? Sarà un disastro ambientale anche quest’anno perché gettando dentro acqua sporca mista a sostanze, tra cui anche molte chimiche, nel bacino di acqua potabile più grande che abbiamo sarà una catastrofe. Giorni fa anche in una riunione alla Comunità del Garda hanno detto che faranno di tutto per salvaguardare il Garda e ora dal Trentino ci buttano dentro di tutto. Hanno ragione ad essere arrabbiati se faranno quanto detto”. È veramente Sconsolato l’unico pescatore professionista locale, preoccupato perché la sua attività così sarà sempre più a rischio. “Prove che durano cinque giorni non servono a nulla, basterebbe farle durare un’ora, due al massimo, Ne parlavamo proprio con alcuni colleghi pescatori giorni fa. L’apertura per così tanti giorni della Galleria Adige-Garda va a collidere con quanto si sta facendo per preservare la qualità delle acque e dell’habitat dei pesci. Così sarà un vero e proprio disastro ambientale, altro non so che dire.” La galleria sarà aperta martedì 2 marzo e se tutto va bene le prove di tenuta finiranno venerdì 6 marzo. Per un raggio di 200 metri dallo sbocco, dunque, sarà istituito il divieto di navigazione a tutti i natanti. L’ultima volta che venne aperta fu due anni fa in occasione della tempesta Vaia, e nel lago si riversarono 17 milioni di metri cubi d’acqua mista a limo e sabbia.