Influenza in Trentino, superato il picco di malattia. A letto il 12% della popolazione
Ecco il punto dell’Unità operativa di igiene e sanità pubblica sulla situazione delle sindromi influenzali che ci da una lettura integrata dei dati raccolti aggiornati alla sesta settimana dell’anno. L’andamento della curva epidemica è simile a quella della stagione 2018-2019 e l’epidemia può essere considerata di media intensità. I dati delle ultime settimane ci dicono che la malattia ha colpito principalmente i bambini e ragazzi in età scolare.
I dati stimati del Sistema di sorveglianza nazionale dell’influenza Influnet ci dicono che in Trentino, come in Italia, nella sesta settimana del 2020 il numero dei casi di influenza comincia a diminuire dopo aver raggiunto il picco durante l’ultima settimana di gennaio quando il livello di incidenza è stato pari a 12,98 casi per 1.000 assistiti.
Durante la sesta settimana del 2020, i 16 medici sentinella del sistema di sorveglianza Influnet hanno inviato dati sulla frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è stato pari a 9,83 casi per mille assistiti con un incidenza particolarmente elevata fino ai 14 anni di età. In particolare nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 36,73 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 21,67, nella fascia 15-64 anni a 7,91 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,39 casi per mille assistiti.
I casi di influenza stimati nella sesta settimana del 2020 rapportati all’intera popolazione trentina sono 5.319 per un totale di circa 41.500 a partire dall’inizio della sorveglianza, pari a circa il 12% della popolazione trentina.