Lingue straniere: la parola all’autonomia delle scuole
Novità e alcuni chiarimenti per quanto riguarda il potenziamento della lingua tedesca ed inglese e la regolamentazione del tempo scuola, in vista della definizione dell’offerta formativa per il prossimo anno 2020/2021: le direttive deliberate recentemente dalla Provincia apportano alcune modifiche al precedente Piano Trentino Trilingue, confermando l’importanza del potenziamento delle lingue tedesca ed inglese nelle scuole trentine e valorizzando al contempo l’autonomia scolastica, didattica ed organizzativa, degli organi collegiali di istituto. Inoltre in tutti i gradi di scuola il potenziamento linguistico potrà essere attuato anche mediante altre metodologie didattiche. Numeroso il ventaglio di attività che le scuole potranno pianificare, quali, a titolo di esempio, moduli di utilizzo della lingua in diversi situazioni e contesti, progetti interdisciplinari, eventi linguistici e culturali, settimane linguistiche, gemellaggi, scambi fra studenti, laboratori didattici anche in collaborazione con realtà territoriali museali e culturali, moduli per preparazione alle certificazioni.
Entrando nel dettaglio del potenziamento dell’inglese e del tedesco, per la scuola primaria e secondaria di primo grado, le ore di potenziamento devono essere almeno 3 in settimana per ciascuna classe: un monte ore che potrà essere garantito anche utilizzando le ore opzionali facoltative. Per la scuola secondaria di secondo grado le ore di potenziamento linguistico sono 60 per ogni anno di corso; nel quinto anno l’attività didattica va realizzata in CLIL per il 50% dell’orario annuale di una o più discipline non linguistiche, fermo restando il limite di 60 ore annue.