La solenne celebrazione votiva di Santa Maria Assunta a Riva

Redazione17/08/20192min
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Presieduta dall’arcivescovo emerito di Trento mons. Luigi Bressan e come sempre molto partecipata, si è svolta nella mattina di giovedì 15 agosto la solenne celebrazione votiva di Santa Maria: dopo la Messa nella chiesa arcipretale, la processione lungo le vie del centro storico con la preziosa statua lignea quattrocentesta della patrona.
Alla celebrazione hanno partecipato il sindaco Adalberto Mosaner con gli assessori Flavia Chincarini e Alessio Zanoni, una rappresentanza del Consiglio comunale, della Comunità di Valle, delle forze dell’ordine e della polizia locale. La processione ha seguito il percorso canonico che ha visto il corteo partire da piazza Cavour per arrivare
in piazza Tre Novembre dove, nelle acque del porto all’altezza del Municipio, c’erano ad attenderla decine di imbarcazioni che hanno reso omaggio alla patrona e hanno ricevuto la benedizione dell’officiante.
Il voto che ha dato origine alla processione è stato sottoscritto il 15 agosto del 1944 dall’arciprete decano benacense Enrico Paolazzi, dal podestà Lodovico Donati e da «oltre mille concittadini», a poche settimane dall’orribile eccidio nazista del 28 giugno, che seminò nella città e in tutto l’Alto Garda dolore e morte: «Se la nostra città -recitava il testo- sarà risparmiata dagli orrori di questa guerra micidiale, totalitaria e barbara, noi, cittadini di Riva del Garda della Parrocchia di Santa Maria Assunta, promettiamo solennemente di fare ogni anno nella festa dell’Assunzione di Maria Santissima una solenne processione attraverso le vie della città, in onore e quale titolo di gratitudine verso questa nostra patrona». La richiesta fu esaudita e la solenne celebrazione votiva di Santa Maria Assunta è oggi un momento di aggregazione collettiva e un elemento identitario tra i più sentiti della città, oltre che una manifestazione religiosa molto nota e apprezzata anche tra i turisti.