RUBATI PEZZI MECCANICI DAL CANTIERE DELLA LOPPIO BUSA

Claudio Chiarani16/08/20192min
20190816IMG_0156 CANTIERE LOPPIO BUSA NAGO

Si chiama “colpo su commissione” perché altri motivi non possono essercene, ed è stato portato a termine nei giorni scorsi a Passo San Giovanni, laddove c’è il cantiere della costruenda galleria che metterà in collegamento la zona con la Busa del Garda. Smontare un radiatore da una macchina escavatrice non è cosa di pochi minuti, anzi, serve parecchio tempo, poi altri pezzi elettronici che asservono ai movimenti dello stesso e i joystick di comando hanno fatto la stessa fine. Il tutto sparito dal cantiere che si trova sulla statale della Maza. È stato il direttore tecnico della SAC di Benevento, ing. Ernesto Tedeschi a scoprire la sparizione. Un furto che mette in allarme l’intero territorio, perché la richiesta di pezzi di ricambio del genere è alta visto il costo d’acquisto degli stessi in caso di guasto, e allora il mercato fiorente di pezzi di ricambio a buon prezzo alimenta i furti di queste parti di pale, escavatori, gru o altro si trovi sui cantieri come quello della Loppio – Busa. Visto che il cantiere a luglio è rimasto chiuso per diverso tempo i ladri hanno potuto agire quasi indisturbati (tornerà in piena operatività dopo Ferragosto), probabilmente tra lunedì e martedì scorso 5/6 agosto, costringendo dunque ora ad avere un guardiano notturno e all’intensificazione della sorveglianza futura. L’escavatore è fermo ai box in attesa dei pezzi rubati, ma Tedeschi dice che spesso gente estranea entra nei tre cantieri (Maza, Passo San Giovanni e località Mala) di notte, e solo quando il guardiano è visibile si allontanano. Urge, quindi, un servizio di sorveglianza potenziato e più controlli per le tre zone cantieristiche.