A RIVA LE NUOVE ISOLE ECOLOGICHE SONO “SCOMODE”
Le nuove isole ecologiche messe a dimora nel centro di Riva del Garda sono al centro dell’attenzione. Un po’ perché chi ci conferisce i rifiuti li lascia ai piedi delle campane ma un po’ perché le “bocche” per introdurre i rifiuti, in effetti, sono di dimensioni ridotte. Un altro problema può essere dato dal fatto che il lato di apertura è verso la strada e non verso il marciapiede. Per cui chi conferisce deve stare anche attento a che un automobilista distratto non lo arroti mentre getta i rifiuti. Si consideri che il traffico su via Pilati, dove sono posizionati i cassonetti, è elevato e dunque si possono creare situazioni di pericolo. Oppure se davanti all’isola ecologica parcheggia uno dei tanti fornitori di pubblici esercizi del centro, perché non ha altro modo per farlo, come si fa a raggiungere il cassonetto? Inoltre, le persone di bassa statura, bambini o anziani, sono “costretti” da uno scalino a depositare i sacchi con un’operazione poco agevole. I residenti si sono fatti sentire prima che le campane, va detto, siano operative al 100% della loro potenzialità. Insomma, alcune questioni tecniche che andrebbero risolte per rendere l’operazione “conferimento rifiuti” sempre più agevole e facile. Per le campane esistenti e per quelle che saranno installate in futuro.