ALTO GARDA: APPARTAMENTI TURISTICI, UN VERO E PROPRIO “BOOM”

Claudio Chiarani19/03/20192min
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Inquilini “vade retro”, turisti “prego, benvenuti”. Si potrebbe sintetizzare così la nuova “moda”, del tutto legale sia chiaro, di affittare appartamenti di proprietà agli ospiti del Garda trentino che, dopo qualche giorno o una settimana se ne tornano a casa. Avere “in casa” inquilini che, magari pagano l’affitto i primi mesi e poi smettono obbligando i padroni a lunghe trafile (se va bene e quando va bene) a tornare in possesso dell’immobile libero. Così sale l’offerta di appartamenti “a scopo turistico” che, però, un qualche problemino lo stanno generando. Tanto da far riflettere i sindaci della comunità Alto Garda e Ledro sulla questione ormai “scoppiata” ovunque, non solo nei grandi centri come Arco o Riva, ma diffusa anche a Dro e Ceniga ad esempio, Pietramurata compresa. S’impone una seria riflessione hanno detto i primi cittadini di Dro, Arco e Riva, che coinvolga in primis la Provincia di Trento perché non si può più sottovalutare il fenomeno. Il sindaco di Arco, ad esempio, lancia una mezza proposta: utilizzare l’ex Quisisana, uno dei grandi volumi fermi con le quattro frecce da anni allo scopo, che con l’apporto di Cooperative potrebbe dare una qualche risposta per chi cerca casa e, proprio per gli appartamenti a scopo turistico non la trova.