BASKET, ADDIO A COACH ROBERTO ZAMARIN

Il mondo della pallacanestro si ritrova, a poca distanza dalla scomparsa di Gianni Asti, a dover salutare un altro ex giocatore e allenatore che a Riva del Garda lascia tanti ricordi. È scomparso due giorni fa, infatti, coach Roberto Zamarin, altro grande allenatore del G.S. Riva che lasciò il passo dopo un anno e mezzo proprio a Gianni Asti. Coach Zamarin, cresciuto cestisticamente con la Reyer Venezia, squadra che lo vide giocare in serie A a fine anni ’60, già allenatore anche di Mestre in A2, rivale storica della Reyer a fine anni ’70 smessa la canotta di giocatore che indossò quattordicenne nella stagione 1957-58 nelle fila delle giovanili della Reyer, debuttò in serie B nella stagione 1960-61 per passare l’anno dopo nel dopolavoro Montedison (Mestre) in serie C. L’anno dopo torna in Reyer e perde lo spareggio per la serie A in finale. Ci arriverà una stagione successiva, quella del 1963-64 per giocare fino al 1968 quando tornerà a Mestre in serie B, società nella quale sarà attivo fino al 1977 come giocatore. Poi passerà dalla “parte opposta”, ossia inizia la carriera di coach in A2, a Mestre nella stagione ‘77/78. Approda a Riva del Garda dopo coach Profico nel 1993, l’anno dello spareggio di C1 che il G.S. Riva perde contro Sesto San Giovanni sotto la presidenza di Battista Cantonati che acquistò i diritti da Rovereto, città dove Zamarin allenava. Ritrovò i suoi ex giocatori, Rigo, Calandrin, Marco Ferrari, capitan Bobicchio, il play Gigi Sommese e Klaus Schuderbacher. Lasciò la panchina a Gianni Asti dopo un anno e mezzo, era la stagione 1994/95. Zamarin soffriva da tempo di una malattia che non gli ha dato chance, nessuna “seconda fila per lui” a schiacciare a canestro la palla più importante del match, quella della vita.*
- *Foto dal sito web de La Nuova Venezia (link all’approfondimento qui sotto)