Documento programmatico unitario per la zootecnia trentina

Un documento programmatico unico per il comparto zootecnico incentrato su alpeggio, formazione, ricambio generazionale e Politica Agricola Comune. È l’obiettivo tracciato dal Tavolo della zootecnia trentina, riunito in plenaria presso la sede della Camera di Commercio di Trento. Al Tavolo siedono tutti gli attori del comparto: Apss, Trentino Marketing, Fondazione Edmund Mach, Federazione Trentina della Cooperazione, Promocoop, Cooperfidi, Codipra, Federazione provinciale allevatori, Concast-Trentingrana, Latte Trento e le organizzazioni sindacali agricole.
“In questi mesi – ha sottolineato l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli – il Tavolo ha permesso un confronto costruttivo tra allevatori, rappresentanti delle categorie, del mondo cooperativo e delle istituzioni, con l’obiettivo di individuare criticità, punti di forza e proposte concrete per il rilancio del settore. Il lavoro condiviso che abbiamo avviato non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per costruire il futuro della zootecnia trentina. In Trentino è stato fatto molto, ma ancora tanto si può fare per creare – insieme – le condizioni affinché il comparto possa affrontare e vincere le sfide che ha di fronte. Su questo chiedo uno scatto d’orgoglio anche alle imprese, perché la politica può fornire strumenti, ma non può sostituirsi a loro”.
Zanotelli ha rimarcato la necessità di concentrarsi su alcuni aspetti fondamentali emersi trasversalmente nei tavoli di lavoro: alpeggio, formazione, ricambio generazionale e nuova PAC. “Stiamo lavorando con coesione e spirito costruttivo, con l’obiettivo di dare risposte concrete al comparto – ha aggiunto –. Dalla plenaria emerge la volontà condivisa di mettere a terra un documento unitario, frutto del lavoro dei tavoli tematici e di un confronto costante con tutti gli attori coinvolti”.
Nel corso della plenaria, aperta dal saluto del presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Turismo e Agricoltura di Trento, Andrea De Zordo, sono stati presentati i primi contenuti emersi dai quattro tavoli tematici (“Zootecnia, ambiente e territorio”, “Gestione delle aziende zootecniche”, “Trasformazione” , “Strumenti finanziari e gestione del rischio”) attivati nei mesi scorsi con l’obiettivo di analizzare l’ambito di riferimento, raccogliere indicazioni operative e definire una visione comune per il comparto.
Durante la mattinata la discussione si è concentrata su temi chiave: le opportunità legate alla formazione tecnica e manageriale, anche in ottica di ricambio generazionale; il sostegno all’alpeggio, considerato non solo un’attività economica ma anche un presidio ambientale e sociale per le aree montane e, infine, le prospettive offerte dalla nuova PAC, con particolare riferimento alle misure per la zootecnia di montagna.
La plenaria si è conclusa con l’impegno a proseguire il lavoro nelle aree strategiche individuate, ovvero valorizzazione dell’alpeggio, formazione, ricambio generazionale e PAC, con l’obiettivo di arrivare entro l’autunno alla redazione di un documento programmatico unico, condiviso da tutto il comparto.