Il servizio di “Bus&Go” evolve, punta all’elettrico e propone le fermate per le falesie

Nicola Filippi13/01/20255min
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Come saranno i trasporti pubblici locali nell’Alto Garda Trentino fra dieci anni? Sempre più smart e sempre più efficienti grazie all’uso delle innovazioni digitali, a portata di smartphone, a beneficio dei suoi abitanti e dei suoi ospiti. L’esempio più lampante, sul quale le amministrazioni comunali di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole stanno investendo ingenti capitali, è il servizio a chiamata di “Bus&Go”. “Immagina di poter chiamare un autobus quando e dove vuoi, senza dover controllare linee e orari. Ebbene, questo è proprio quello che puoi fare con Bus&Go, il servizio a chiamata dell’Alto Garda – sintetizza l’Azienda turistica Garda Dolomiti sul sito ufficiale – Basta scaricare l’app, selezionare punto di partenza e di arrivo, andare alla fermata più vicina e… il gioco è fatto. Bus&Go è integrato con il servizio di trasporto pubblico: l’app ti suggerirà automaticamente la soluzione più veloce. Costo? Solo 2euro a tratta – ma se hai la “Garda Guest Card” viaggi addirittura gratis!” Era stato pensato per offrire un servizio in più per gli ospiti, ma è diventato quasi indispensabile anche per i residenti.
Il sito di Apt dà per assodato l’avvio del servizio dalla primavera 2025, ma l’assessore alla mobilità della giunta Betta, Gabriele Andreasi, la “mente” di questo nuovo servizio, contiene gli entusiasmi e conferma solo la “volontà politica” dei tre Comuni altogardesani durante la recente riunione del Comitato di gestione del trasporto pubblico locale. “Manca ancora l’ufficialità del nuovo servizio, ma da tutti i Comuni che aderiscono alla convenzione c’è stato il via libera alla riedizione anche nel 2025 – anticipa l’assessore Andreasi a La Busa – Come tutti gli anni, Trentino Trasporti subappalta il servizio, in questi giorni sarà pubblicato il bando per la gara europea per assegnare il servizio. A fine febbraio conosceremo il nome della ditta che ha vinto l’appalto”.
“Avanti tutta, anche nel 2025!” è il commento entusiastico dell’assessore di Riva, Luca Grazioli, che guarda lontano: “Per il Comune di Riva avanti tutta, l’obiettivo è sempre più Bus&Go e sempre meno linee fisse di Trentino Trasporti – commenta – l’idea del futuro è quella di arrivare nei prossimi anni a muovere gli autobus solo a chiamata, su richiesta e non farli girare a vuoto… facciamo modifiche ogni anno per arrivare a questo obiettivo… l’esperimento sta andando benissimo, tanto che ci sono alcuni altri comuni del Trentino e anche da fuori provincia che ci stanno chiedendo informazioni”.
In tema di modifiche, il 2025, anticipa ancora l’assessore Andreasi, porterà alcune novità importanti.
La prima: “C’è la volontà di aumentare il numero di pulmini in servizio e di provare a inserire un mezzo elettrico”. Per dare un’impronta sempre più sostenibile e carbon-free al servizio di trasporti domestico altogardesano.
La seconda. “Il Comune di Arco si finanzia un servizio dedicato alle falesie – illustra l’assessore Andreasi – Durante le basse stagioni un pulmino sarà in funzione solo il venerdì, sabato e domenica.
In alta stagione, da giugno a settembre, sarà disponibile tutti i i giorni. Il servizio funzionerà sempre con l’applicazione Bus&Go, ma faremo introdurre alcune fermate specifiche, come la falesia di San Martino/Massone policromuro e una a Laghel, fino alla chiesetta. In questo modo gli sportivi potranno raggiungere le falesie senza usare i propri mezzi di trasporto. Di sera, invece, questo servizio tornerà a disposizione degli utenti tradizionali, come quinto bus”.
Grandi apprezzamenti per il servizio anche durante il periodo natalizio. Lo conferma l’assessore di Riva, Luca Grazioli. “L’esperimento di dicembre è andato benissimo, il servizio ha lavorato fino al 31 dicembre, trasportando quasi 2mila passeggeri. Siamo molto contenti. Se pensiamo che oggi riusciamo a soddisfare solo il 20% delle richieste, possiamo già capire il futuro di questo servizio di trasporto. Ci vorrebbero 10-15 pulmini per coprire il servizio. E allora, andranno a sparire le linee 1 e 2 del servizio pubblico urbano di Trentino Trasporti”.