Cancello di Villa Elena instabile, parcheggio chiuso

Nicola Filippi02/11/20243min
IMG-20241031 CANCELLO VILLA ELENA



 

Villa Elena è un edificio dell’epoca asburgica, un bene della comunità di Arco tutelato dalla Soprintendenza. Non solo i muri, ma anche il cancello, formato da due pilastri in marmo. Questi ultimi, causa i recenti lavori, non stanno troppo bene. E presto dovranno essere rimossi. Con tutte le cure del caso. Perché un giorno dovranno tornare al loro posto, dopo attente cure di restauro.
L’inattesa novità è emersa durante il question time in Consiglio comunale, grazie a una domanda del consigliere d’opposizione Stefano Tamburini (SiAmo Arco) rivolta al vicesindaco Roberto Zampiccoli, che sta seguendo da vicino il cantiere del nuovo teatro ipogeo.
L’area esterna di Villa Elena, sotto le grandi magnolie, era utilizzata come parcheggio, soprattutto dai residenti del centro storico. Ma dal 26 agosto è libera per permettere alle ditte di effettuare i lavori di allacciamento alla rete fognaria del nuovo teatro ipogeo. Un cantiere che ha riservato grosse sorprese, come ha raccontato La Busa. Il ritrovamento di una vecchia cisterna di gasolio, il modesto inquinamento dei terreni da gasolio e la successiva bonifica, ben testimoniata dalla presenza dei sacchi bianchi nel parcheggio.
Il consigliere Stefano Tamburini ha chiesto lumi al vicesindaco Zampiccoli sul perché l’area fosse ancora chiusa e fossero ancora presenti i grandi sacchi all’esterno. Si è venuti così a sapere che i due pilastri in marmo del cancello non stanno tanto bene, proprio a causa dei recenti lavori. I mezzi pesanti, entrando e uscendo dal parcheggio, li hanno resi instabili. Ma siccome sono tutelati dalla Soprintendenza, non possono essere toccati. Se non da una ditta specializzata, con i codici corretti per rimuoverli. Per evitare il loro crollo, ora sono “incerottati”. Quando l’ufficio tecnico avrà individuato la ditta, i due pilastri saranno prelevati e portati in magazzino.
Sulla tempistica e sulla riapertura del parcheggio – altra domanda del consigliere Tamburini – anche in vista dell’apertura delle casette dei mercatini di Natale, il vicesindaco Zampiccoli non ha saputo fornire una tempista precisa.

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