Controllo alloggi turistici a Riva: “Le risorse ci sono”

 

Il controllo sugli alloggi turistici per il 2024 hanno i necessari fondi per poter essere fatti. L’assessore provinciale Roberto Failoni lo ha detto a chiare lettere dopo le preoccupazioni espresse in materia alla conferenza tenutasi nei giorni scorsi a Riva del Garda. Sindaco Cristina Santi e comandante del Corpo Vigili Urbani, dunque, possono stare tranquilli, le risorse ci sono e il controllo sul territorio non avrà, dunque, ripercussioni in merito. L’emergenza casa è esplosa in tutta la sua gravità, e questa è notizia che da tempo occupa le pagine dei quotidiani e anche quelle del web; dunque, è tempo di prendere di petto la criticità che, anche questo va detto, andava affrontata tempo fa. Insomma, prendendo a prestito un vecchio detto “rincorrere i buoi quando la stalla è aperta da tempo” sembra difficile. Tuttavia, l’amministrazione comunale rivana è decisa a farlo e a tamponare quel che si può tamponare, prendendo per prima cosa chi affitta turisticamente e non è in regola. Per questo il comandante Paoli ha detto che serve un nucleo di agenti allo scopo, che non debbano occuparsi di altre cose che normalmente sono richieste loro (i vigili non fanno solo multe, è noto ma a tanti scappa di mente), agenti adeguatamente istruiti in materia e che svolgano questo come compito principale. Per farlo il territorio dell’Alto Garda e Ledro allo scopo dispone, ha detto Failoni in un’intervista alla stampa, di 135.000 euro per il solo 2024. Unica critica e “spinta” arriva dal Partito Democratico rivano, per il quale ci si doveva muovere prima, qualche anno fa. Autocritica compresa, ovviamente.