Tour de Pance alle Marocche: il duello all’alba incorona “Tarci”

La classica levataccia che ha dato il via al “Duello all’alba”, terza prova del Tour de Pance sabato 17 giugno, non ha intimidito neanche stavolta gli impavidi personaggi delle due ruote. Facce stralunate e gonfie di sonno si sono affacciate al passo delle Marocche di Dro, ma come sempre alla fine si sono trasformate in sorrisi per la splendida esperienza vissuta anche questa volta.
Molti sono addirittura partiti da casa in bicicletta ancora col buio per arrivare in tempo. Uno scenario meraviglioso si è presentato ai loro occhi nell’anfiteatro delle Marocche con le prime luci del giorno che lambivano il labirinto di massi in un paesaggio quasi lunare. Uno dei partecipanti è arrivato appositamente dalla Germania per non perdersi questa tappa che, a parte la fatica, ha regalato sensazioni fortissime ai partecipanti.
Alle sei del mattino la prima partenza delle tre fasce, ad iniziare dai meno veloci sui pedali, dopo altri 5 minuti la seconda e per ultima quella dei più forti, questo per permettere di restare in gioco a tutti nei quasi 20 chilometri del percorso che si è snodato dalle Marocche a Sarche e ritorno.
A tagliare il traguardo per primo è stato “Sacks” Merlini il quale, insieme ad altri quattro ciclisti della fascia “pro-tetta” sono riusciti a non farsi prendere dal furioso ritorno dei più forti. La maglia gialla cambia invece titolare e ritorna a “Tarci” Santuliana dopo ben 12 anni, quando vinse il suo unico tour. La maglia rosa delle femminucce rimane ancora salda sulle spalle della “Sabry”.
Prossima tappa il 28 giugno con l’inedita prova serale “Trippathlon” a Riva, una staffetta da affrontare in coppia con slalom in bici al Villino Campi e pagaiate in canoa nel Garda ai Sabbioni. Rigorosamente seguita dalla classica abbuffata.