Alto Garda e Ledro, aumentano i casi di violenza alle donne
Ciascuno degli assistenti sociali che operano all’interno della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro ha “in carico” quasi cento utenti. Dai 1.120 totali di un anno fa si è arrivati ai 1.666 attuali, un dato che “grava” su ciascuno degli operatori, mentre anche chi si rivolge allo “Sportello rosa antiviolenza” aumenta, consegnando un dato quadruplicato rispetto sempre allo stesso periodo preso in esame. Da quattro casi a 16 in dodici mesi, non è certo poco, anche se questo può significare che più donne hanno deciso di uscire da quella “cortina di paura” che può crearsi all’interno dell’ambito familiare. I dati li ha forniti l’assessore referente in Comunità di Valle, Tiziana Betta, la quale ha illustrato con la dirigente Costanza Fedrigotti e diversi operatori sociali che operano sul territorio d’ambito della Comunità un “fenomeno” in crescita e, logicamente, da non sottovalutare affatto. Un fenomeno parziale, è stato detto, perché molti casi, o per paura o per minaccia che la causa, sono ancora contenuti come detto all’interno degli ambiti familiari. Un quadro sociale in continua evoluzione, aggravato anche dalla recente pandemia che ne ha fatto lievitare i casi e un buon 50% di quelli presi in esame (poco meno di 500) che hanno fatto “scattare” la presa in gestione da parte degli operatori sociali. 3.183 quelli noti e segnalati, oltre 600 in più rispetto al 2021, con un dato attuali (i 1.666) che arriva ai numeri di città come Rovereto e Trento, il capoluogo che di abitanti ne ha oltre centomila (117.500 circa a oggi) e che pone lo sguardo della provincia anche in direzione del nostro territorio. Realizzando strutture per l’accoglienza adeguate, a luoghi dove poter alloggiare e far dormire chi ne ha bisogno in casi come questi, perché oggi si è costretti nei casi più bisognosi a spostare verso il capoluogo le persone. Anche nei casi di sfratto, ad esempio, quando con la cronica mancanza di alloggi che la Busa lamenta da tempo, trovare casa è quasi impossibile.