Garda Trentino: stagione ottima, ma serve un giusto appeal per gli ospiti
Qualche giorno fa il Rotary Club di Riva del Garda ha ospitato il presidente dell’APT Garda Dolomiti Silvio Rigatti, socio del Club e per l’occasione relatore in materia di turismo. Nel corso della sua relazione ha illustrato ai soci presenti una prima analisi di una stagione la quale, seppur non ancora ufficialmente chiusa, ha dato “numeri” interessanti, in forte espansione, grazie anche al fatto che diverse strutture sono state riqualificate in funzione di ciò che l’ospite pensa, dice o scrive di essa.
Eletto presidente di Garda Dolomiti, ossia l’APT d’ambito che ha incluso anche i territori di Ledro, Comano e Valle dei Laghi, Rigatti è anche esponente della categoria degli albergatori, ente che non sempre ha goduto del supporto della categoria alla quale, da imprenditore, egli appartiene. Per le strutture ricettive non è più sufficiente aprire e riempire la struttura. Il ruolo dell’Azienda di Promozione è dare il giusto “appeal” agli albergatori, relazionando sulle strutture dove è direttamente “coinvolta” come l’ascensore del Bastione, la creazione della squadre dei “Garda Rangers” sul territorio allo scopo di manutenere sentieri e strutture. Oppure iniziative come “Bus&Go” e la recente “Autostop” finalizzate ad una mobilità “green”, o la “Guest Card” o la “Crew Card” dedicate agli ospiti per ingressi scontati nei vari luoghi che aderiscono all’iniziativa e ai dipendenti delle strutture per avere uno sconto sugli acquisti.
Garda Dolomiti sta procedendo spedita verso gli altri obiettivi che urgono come una “foresteria” per chi lavora molti mesi all’anno nel settore ricettivo. Sempre nell’ottica di innalzare la qualità dell’offerta turistica e grazie al supporto dell’assessore provincialeFailoni, Rigatti ha concluso il suo intervento parlando dell’ambizioso progetto “Garda Unico”, volto a rappresentare e promuovere il lago di Garda nella sua interezza, come un unicum, nella promozione turistica sui mercati esteri più lontani, come quello americano, creando una sinergia tra i territori gardesani di Trentino, Veneto e Lombardia.