Solidarietà al ristorante, arriva il “Piatto Buono” contro gli sprechi alimentari

Stagista01/07/20222min
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“Una bellissima iniziativa ideata dal Centro di Solidarietà di Trento che ha raccolto una larga adesione da parte della comunità trentina, per sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare e sull’importanza dei beni alimentari per tante famiglie che soffrono problemi economici in questo periodo. Un impegno che mette assieme mondo profit e no profit, offrendo un sostegno concreto. E in piena coerenza con gli obiettivi del Tavolo contro gli sprechi alimentari avviato assieme ai rappresentanti delle varie associazioni del territorio”. È il messaggio dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana che ha partecipato a Trento all’evento di apertura dell’iniziativa “Il Piatto Buono. #alimentalasolidarietà” promossa dal Centro di Solidarietà di Trento e Confesercenti in collaborazione con Confcommercio e Asat.

Una cena-evento benefica che ha registrato il sold out con la degustazione del menù creato e cucinato per l’occasione da chef Alfio Ghezzi e cheffe Veronica Forchielli, accompagnato dall’arte bianca di Panificio Moderno e da spumante TrentoDoc. L’evento per far conoscere l’iniziativa si svolgerà fino al 30 settembre in tutti gli esercizi aderenti della Provincia di Trento. Oltre a Eloisa Modena del Centro di Solidarietà di Trento e al direttivo dell’associazione, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria e gli operatori.

Ma cos’è il “Piatto buono?”. È una pietanza inserita, per tutta l’estate, in menù di rifugi, ristoranti ed esercizi pubblici aderenti all’iniziativa. Un piatto, ma anche un aperitivo legato al territorio trentino, che i ristoratori proporranno alla clientela all’interno della propria offerta. Il cliente che vorrà partecipare acquisterà il piatto con una maggiorazione del 50%, che sarà devoluta interamente a favore del Centro di Solidarietà di Trento, una realtà ben radicata nel territorio trentino.

A promuovere l’iniziativa assieme agli operatori e alle associazioni di categoria è proprio il CdS, realtà che dal 1996 distribuisce pacchi alimentari a chi ne ha più bisogno e ad oggi sostiene oltre 200 famiglie del comune di Trento.


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