Biodistretto Valle dei Laghi, Marco Pisoni è il nuovo presidente
Il Biodistretto della Valle dei Laghi è nato alcuni anni fa dalla volontà di alcuni agricoltori con l’intento di valorizzare l’agricoltura biologica nel proprio territorio, che presenta una lunga tradizione soprattutto per le sperimentazioni nel settore vitivinicolo che hanno portato alla valorizzazione di alcuni prodotti di nicchia come il “Vino Santo”, derivato dall’uva nosiola e caratterizzato da un lungo processo di invecchiamento, celebrato con la torchiatura dei grappoli appassiti nel periodo pasquale.
A rilanciare le iniziative dell’Associazione è stata la questione sulla riaccensione del forno del cementificio di Sarche. Tuttavia all’interno dello stesso direttivo non si era manifestata una piena sintonia sulla contrarietà alla ripresa del ciclo completo della produzione del cemento a Ponte Oliveti, con una scarsa incisività sulla scottante problematica da parte della Associazione. La presidenza, infatti, era sulle spalle del sindaco di Madruzzo Michele Bortoli, sul cui territorio è ubicato appunto il cementificio e che non ha mai preso sulla questione una chiara e lineare posizione in sintonia con l’incarico di presidente del Biodistretto. In queste settimane si è superata questa specie di ambiguità con la nomina del nuovo coordinamento del Biodistretto della Valle dei Laghi che ha visto assegnare la carica di presidente a Marco Pisoni e sua vice Stefania Lusuardi. Gli altri componenti del direttivo sono Alessandro Poli, Cinzia Cappelletti, Giuseppe Pedrotti, Oscar Chisté, Alessandra Pallaver, Stefano Pooli e Marco Albino Ferrari.
Durante la prima riunione sono state gettate le basi per futuri eventi, progetti formativi e incontri con realtà aziendali dedite al biologico sia del territorio che extraterritoriali e con gli operatori turistici della Valle per approfondire il tema del Turismo responsabile e sostenibile.