ZTL E VARCHI ELETTRONICI A RIVA, PER LA LEGA È UN “CAOS”

In un’interrogazione a firma del consigliere comunale Luca Grazioli della Lega, si chiede al sindaco Mosaner e all’assessore Zanoni quante sanzioni sono state elevate finora, quante lettere via mail o segnalazioni sono pervenute al comando del Corpo di Polizia Intercomunale locale e se, da parte degli stessi agenti si sono riscontrate criticità nella gestione degli accessi lamentele o specifiche richieste. Questo perché, dopo il tempo di sperimentazione e di avvisi “bonari” ai proprietari delle vetture “pizzicate” ad entrare in città senza autorizzazione (i varchi sono stati attivati per la fase di sperimentazione nel mese di aprile 2016, durata fino a giugno 2016, dopo la quale e fino a marzo 2018 per i “trasgressori” l’amministrazione comunale ha inviato una lettera in cui si chiedeva di spiegare la ragione dell’accesso alla ZTL – zona traffico limitato – senza elevare sanzione) o da un varco diverso per il quale si è richiesta l’autorizzazione ad entrare in città, le sanzioni si sono fatte sentire. Il consigliere Grazioli chiede le ragioni di questo, perché molti clienti di alberghi, soprattutto stranieri (i quali entrano e poi la direzione dell’albergo informa dell’accesso con la targa della vettura del loro cliente per ottenere l’autorizzazione) a volte entrano da varchi diversi e si vedono sanzionati. Cosa che per la città, afferma nell’interrogazione Grazioli non è un bel biglietto da visita. In ragione di tutto ciò la Lega chiede all’amministrazione comunale d’istituire un tavolo di confronto nel quale disciplinare se possibile gli ingressi in città diversamente da quanto ora in atto.