Viabilità a Varone: dal 16 gennaio scatta la nuova sperimentazione?
Il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi ha inoltrato in Provincia la richiesta ufficiale di invertire il senso di marcia lungo via Venezia a Varone, la via con la viabilità più discussa degli ultimi decenni. La nuova sperimentazione voluta dall’ufficio viabilità rivano prevede che si possa salire verso Varone con direzione est-ovest, ossia nel senso contrario degli ultimi mesi. La soluzione “B” che vede comunque un nutrito numero di oppositori, firmatari della petizione per tornare al doppio senso di circolazione com’era una volta. Tra prese di posizione dei privati e dei comuni confinanti Tenno e Arco, che stanno subendo le scelte viabilistiche che portano nei rispettivi comuni, il 16 gennaio 2023 si dovrebbe partire con la soluzione “B” una volta che i funzionari provinciali referenti e Trentino trasporti diano il via libera.
Nel dettaglio la nuova sperimentazione prevede di salire a senso unico da via Venezia fino all’incrocio con via Pasina, mentre è mantenuto il doppio senso di marcia nelle vie Fornasetta, Ferrari e Mazzano. Senso unico a salire dall’intersezione con le vie Mazzano e Ferrari almeno fino alla Cappella Bozzoni e doppio senso di circolazione dalla Cappella Bozzoni all’intersezione con la statale 421 per Gavazzo e successivi Cologna e Tenno.
Per l’attuazione si attende quindi l’Ordinanza provinciale che dovrà essere firmata dal dirigente Raffaele de Col il quale, stando alle dichiarazioni fatte alla stampa dalla prima cittadina rivana, concorda nel mettere in sicurezza quel tratto di strada (via Venezia). Ma nell’attesa sia il Consiglio comunale di Tenno che quello rivano tratteranno nelle prossime sedute ancora una volta l’argomento. La sperimentazione dovrebbe dare una risposta su come organizzare il futuro della viabilità in quella zona una volta che saranno terminati i lavori degli svincoli via Ballino – Variante ovest di Riva.