Vertical thrill ad Arco: Rock Master, tre giorni a ottobre con i fuoriclasse del climbing

Arco si prepara a vivere un nuovo capitolo della sua leggenda verticale. Dal 17 al 19 ottobre 2025, la città tornerà al centro della scena mondiale dell’arrampicata sportiva con il Rock Master, giunto alla sua 38ª edizione. Un evento che, fin dagli anni Ottanta, ha saputo trasformare questa località, a due passi dal lago di Garda, in una vera e propria mecca per climber e appassionati, contribuendo a scrivere la storia della disciplina ben prima del debutto olimpico.
L’edizione di quest’anno promette emozioni dalle tinte a cinque cerchi. Gli organizzatori di Rock Master 20.20 e l’APT Garda Dolomiti hanno infatti annunciato i primi nomi che daranno vita allo spettacolo arcense: e sono nomi che contano. Sul versante femminile brilleranno le tre regine dell’Olimpiade di Parigi 2024: Janja Garnbret (Slovenia), Brooke Raboutou (USA) e Jessica Pilz (Austria). Con loro, a tenere alta la bandiera italiana, la talentuosa Laura Rogora, romana di nascita e ormai trentina d’adozione.
Garnbret, già oro a Tokyo 2020 e Parigi 2024, non ha certo bisogno di presentazioni: con tre vittorie al Rock Master (2016, 2018, 2023), è un idolo incontrastato per il pubblico arcense. Ma dovrà vedersela con una Raboutou in grande forma – capace di scalare la difficilissima Excalibur (9b+) proprio ad Arco – e con una Pilz determinata a calare il poker, forte del bronzo olimpico e della recente vittoria nella Lead mondiale.
A infiammare la gara maschile saranno invece alcune delle stelle più luminose del firmamento climbing: Adam Ondra, vera leggenda vivente e detentore del record (pari merito) di 7 vittorie al Rock Master, punta all’ottavo trionfo per staccare definitivamente lo spagnolo Ramòn Puigblanque. Con lui, l’azzurro Filip Schenk, vincitore del Duello Lead nel 2024, il veterano Stefano Ghisolfi, campione di Coppa del mondo e tra i massimi interpreti della specialità Lead, e lo scozzese William Bosi, recentemente autore di un’imponente ripetizione proprio di Excalibur.
Quattro campioni, ognuno con la propria storia, pronti a darsi battaglia su pareti che, da sempre, esaltano il talento e la passione. Perché Arco non è solo una location: è un crocevia di destini sportivi, un laboratorio di emozioni verticali dove ogni appiglio può fare la differenza tra gloria e caduta.
Oltre alla competizione, Rock Master è anche festa, condivisione, cultura di montagna. Per tre giorni il Climbing Stadium diventerà il cuore pulsante di un’intera comunità: climber, tecnici, volontari, famiglie, turisti e curiosi. Tutti con il naso all’insù, rapiti dallo spettacolo di una disciplina che, ad Arco, ha trovato casa molto prima che il mondo intero la scoprisse.
L’ingresso all’evento è gratuito: per assistere dal vivo alle gare basterà registrarsi online e presentarsi con il proprio QR code. Un’occasione unica per vivere da vicino l’adrenalina dell’arrampicata mondiale. Perché a Rock Master, più che una gara, va in scena un rito. E Arco, ancora una volta, è pronta a celebrarlo.