Vela: “Confusione” vince la Trans Benaco Cruise Race

Redazione28/07/20255min
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Sorprendente vittoria dell’ASSO99 “Confusione” che si aggiudica il trofeo Trans Benaco, premio più ambito per la 39esima edizione della storica regata gardesana organizzata dal Circolo Nautico Portese in collaborazione con la Fraglia Vela Riva.
Il traguardo raggiunto dopo 3 ore e 20 minuti dalla partenza da Riva del Garda nella seconda prova, conferma le performance dell’ASSO 99 che quest’anno contava 8 imbarcazioni partecipanti alla regata.
Sempre un ASSO (modificato) per il trofeo Hi-Tech: Idefix di Gianni Cavallini, timonato dal figlio Marco. Questo scafo, che condivide il DNA originario di Asso, ma si presenta in una versione più evoluta, registra per il secondo giorno consecutivo un primo di giornata con un tempo di regata complessivo di 7 ore e 33 minuti (miglior tempo assoluto della flotta).
Il podio Transbenac vede al secondo posto Graffio Vitasol di Bruno Manenti timonato da Giancarlo Baj, in rimonta dal terzo posto ottenuto nella prima giornata di regata e al terzo posto, l’Asso 99 di Go Sail, timonato da Albino Fravezzi.
Per quanto riguarda i risultati dei monotipi, la classe più numerosa è quella Dolphin 81, che vede ITA78 Baraimbo – di Zeno Razzi e timonata da Fabio Larcher – in prima posizione per la classe, al secondo posto si afferma ITA125 S&YOU di Vallivero e Masserdotti, timonata da Paolo Masserdotti. Chiude il podio ITA112 Insolente, timonata dal suo armatore Giovanni Perani.
La Classe ASSO vede in testa al podio ITA41 Confusione, seguito da ITA159 e ITA146 di Go Sail timonate rispettivamente da Albino Fravezzi e Andrea Farina.
Per la Classe Protagonist, ITA 45 El Moro di Luca Pavoni timonata da Enrico Sinibaldi si aggiudica il primo posto, seguito da ITA60 C’est Moi timonata dal suo armatore Rocco
Fanello, in coda podio, al terzo posto, si attesta ITA23 Tremendo, di Mariavittoria Moglia, timonato da Federico Mason.

 

 

 

Se la prima giornata è stata caratterizzata da salti di vento e diverse difficoltà tecniche, la seconda prova ha visto uno scenario altrettanto complesso anche se con caratteristiche opposte, con lago mosso e raffiche fino a 25 nodi nell’alto Garda.
Adrenalina pura e strategie tecniche diverse hanno portato i partecipanti con una certa celerità dall’Alto Lago al Medio-Basso Lago, punto in cui alcuni regatanti hanno scelto di avvicinarsi alla costa veronese per cercare poi il recupero nel rientro verso la sponda bresciana. Le previsioni però non hanno tenuto conto dell’unico momento di bonaccia di tutta la seconda prova nella zona dell’Isola del Garda, dove invece la flotta si è dovuta armare di pazienza attendendo un soffio di Ora che ha permesso la cavalcata finale sul traguardo di Portese.

 

 

LA STORIA DELLA TRANS BENACO CRUISE RACE
Nata tra amici nel 1986, la Trans Benaco Cruise Race è diventata negli anni un appuntamento immancabile per gli appassionati di vela e del Lago di Garda. L’idea originaria era semplice e affascinante: divertirsi navigando, condividendo la passione per l’acqua e il vento, invitando altri velisti a vivere questa avventura estiva.
Fin dalle prime edizioni, la regata ha mantenuto un format unico e inclusivo, aperto a qualsiasi equipaggio a bordo di imbarcazioni a bulbo superiori ai 6 metri. Elemento distintivo è da sempre la sosta notturna in un porto dell’Alto Garda, trasformando la regata non solo in una sfida sportiva, ma in una vera e propria esperienza di crociera, amicizia e convivialità, condensata in un frizzante weekend di mezza estate.