Variante 13, il Comune di Riva si affida al Commissario
Quattordici dichiarazioni d’incompatibilità su ventidue membri del Consiglio comunale. E, se la matematica non è un’opinione, è oltre il 50% dei componenti l’intero apparato che “governa” la città di Riva del Garda. Per questo il Comune dovrà rivolgersi al fine dell’approvazione della variante 13, quella che deciderà anche in merito all’area ex Cattoi, ad un Commissario esterno. Insomma, il civico consesso riunito giovedì sera 25 maggio nulla ha potuto decidere sull’iter di approvazione della variante 13. Ma chi sono i quattordici incompatibili ha chiesto l’opposizione? Per privacy il presidente del Consiglio comunale Salvatore Mamone ha detto che non si poteva sapere. Apriti cielo! Perché sono atti depositati, dunque pubblici per cui i nomi si devono sapere, e se questo accadrà in seconda sede è lo stesso perché si sapranno. Dice la minoranza consigliare, quando il presidente ha invitato tutti a proseguire nell’ordine del giorno. Seduta sospesa, toni da curva ultras in aula e via dicendo, con l’ex sindaco Adalberto Mosaner che ha affermato, qualora gli incompatibili siano quattordici come tra di loro vi sia anche qualche componente la Commissione urbanistica che, guarda caso, hanno espresso un sì prima che la variante venga discussa e approvata. Insomma, la variante 13 finirà in mano ad un Commissario nominato dalla Provincia, fatto peraltro già accaduto in passato; dunque, nulla di nuovo sotto il sole si potrebbe dire, con gli ambientalisti del Comitato Salviamo l’Area Lago (Sal) che prima della seduta hanno manifestato liberamente e pacificamente, va detto, all’ingresso della Rocca dove si trova l’aula consiliare. Ai membri del civico consesso sono stati consegnati volantini per salvare l’area dalla realizzazione delle palazzine, come chiesto dall’attuale proprietà (la società VR 101214). Palazzine alte diciassette metri, la quota raggiunta dai palloncini liberati dagli stessi al momento della consegna dei volantini. Si fa per dire, ovviamente, perché i palloncini volano alla quota che vogliono e, soprattutto, vanno nella direzione nella quale li sospinge il vento.