Vaccinazione Covid, i giovani la vogliono per il ritorno alla normalità

Stagista08/05/20213min
VACCINAZIONE COVID CORONAVIRUS 6


Più di quattro mesi fa è iniziata la campagna vaccinale in Italia. Il nostro Paese si è sostanzialmente diviso tra chi è intenzionato a sottoporsi alla vaccinazione e chi invece è “novax”, un gruppo ristretto di persone che non crede nella sua efficacia ed ha paura delle possibili conseguenze sulla salute.
Noi studenti della classe 3Cs del Liceo Andrea Maffei concordiamo sull’importanza della vaccinazione e siamo decisi a farla, quando sarà il nostro turno. Aurora afferma: “Io farò il vaccino. Penso sia una questione di rispetto verso le persone più deboli che devono essere protette”. Anche Iliriana sottolinea questo concetto: “È vitale arrivare all’immunità di gregge, essa permette di tutelare la salute di quelle persone che hanno un sistema immunitario debole e che quindi più di altri sono esposte a questo virus. Solo con questa strategia riusciremo a sconfiggere la malattia”. “Sono totalmente favorevole ai vaccini e non vedo l’ora arrivi il nostro turno – spiega Chiara – Non esiterò a prenotare non appena saranno disponibili. Anche se c’è un leggero timore, dopo alcuni effetti collaterali che si sono creati, di certo non influenzerà la mia scelta perché la situazione sta diventando pesante e qualunque gesto si potrà fare per migliorarla io lo farò”. Klaudia concorda con l’opinione delle compagne e dichiara: “I vaccini sono fondamentali ed essenziali per chiudere finalmente questo capitolo, non vi sono altri modi per lasciarci alle spalle la pandemia”.
L’importante è arrivare a vaccinare i giovani prima del rientro a scuola in settembre, in quanto sono facili portatori del virus in famiglia e ai soggetti deboli e anziani. Ecco l’opinione di Giorgia: “Le persone che lavorano a contatto con la gente, come il personale sanitario e delle Rsa, hanno avuto la precedenza e su questa scelta sono totalmente d’accordo. I giovani potrebbero essere vaccinati prima del rientro a scuola a settembre, dopo le categorie più a rischio che in questo caso hanno la priorità assoluta”. Sicuramente il piano vaccinale attuato ha permesso il calo dei ricoveri ospedalieri, una delle maggiori criticità che si sta tuttora affrontando. Noi ragazzi e studenti crediamo nella scienza e nella riuscita di questa campagna per l’immunizzazione del nostro Paese al fine di ritrovare l’ormai perduta normalità”.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A. Maffei” – Martina Pace)

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