Un bookcrossing a “Casa Mia” in ricordo di Tomaso Michelotti

Venerdì 5 aprile presso la sede storica dell’APSP Casa Mia, in viale Trento a Riva del Garda, si è tenuta l’inaugurazione di una casetta bookcrossing per lo scambio di libri in memoria di Tomaso Michelotti di Drena, già volontario del progetto “Io ci sono”, mancato pochi anni fa.
La cerimonia è avvenuta in concomitanza del quarto anniversario della scomparsa di Tomaso, davanti ad un folto gruppo di amici e parenti, alla presenza della Giunta comunale di Drena e degli educatori.
La presidente di APSP Casa Mia, Mariacristina Rizzonelli, ha sottolineato i valori di solidarietà e reciprocità che Tomaso ha portato avanti nel corso della sua vita. La buona pratica dello scambio di libri ed il loro momento di condivisione servirà anche a ricordare il prezioso collaboratore, venuto a mancare in giovane età. Ha inoltre ringraziato i volontari del progetto “io ci sono” e i ragazzi della Comunità residenziale che hanno realizzato la casetta bookcrossing con legno riciclato.
Romina – la sorella di Tomaso – ringraziando per lo spazio ed il tempo dedicato alla progettazione e realizzazione dell’opera, ha colto l’occasione per ricordare che con il ricavato del libro “Coco gioca col vento” (Edizioni Erickson) e con generose donazioni da parte di enti pubblici e privati, sono state realizzate altre opere in ricordo del fratello. Tra queste, una bookcrossing e una panchina presso il parco giochi di Drena e delle borse di studio per studenti meritevoli presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento.
Il messaggio dell’Amministrazione comunale di Drena è stato sentito e commovente. I referenti presenti hanno ricordato l’importanza della condivisione ed hanno voluto donare due libri a nome della comunità. Hanno inoltre invitato la cittadinanza a trascorrere qualche pomeriggio estivo a Drena, presso il centro sportivo dedicato a Tomaso e Mauro Michelotti.
La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro ad opera dei nipoti di Tomaso e con i bambini e ragazzi dei Centri Socio Educativi La Girandola e Kalipé che hanno provveduto a riempire di libri la casetta.