Tuffo della Merla: invece che nel lago di Ledro… sullo sdraio
In Valle di Ledro il Tuffo della Merla anziché nel lago è stato fatto… sullo sdraio, ma sempre nel consono ambiente di fine gennaio con temperature gelide e freddo birichino.
Infatti anche gli organizzatori del bagno più ardito d’Italia si sono dovuti arrendere quest’anno al malefico virus che sta rendendo la vita difficile all’intero pianeta, ma non hanno comunque voluto cancellare il tradizionale appuntamento dell’ultima domenica di gennaio, durante i giorni chiamati “Della Merla”, ovvero dei più freddi dell’anno. Nello spirito goliardico che contraddistingue questa manifestazione, gli organizzatori si sono ritrovati – con le dovute distanze – per condividere un momento di allegria “a secco” ma non per questo meno fresco del solito, visti i numerosi centimetri di neve (e ghiaccio) che ricoprono la Valle di Ledro in queste settimane. Relax e giochi in spiaggia a zero gradi per arrivare carichi al prossimo anno!
Con ironia gli organizzatori e veterani Marco Bertolotti, Luca Degara, Stefania Oradini, Gianmario Dagnoli e Giorgio Monesi hanno quindi dato appuntamento a tutti all’edizione del gennaio 2022. La data è quella del 30 gennaio 2022 per rivivere quello che è ormai unanimemente considerato un cimento in quanto vede gli arditi tuffarsi nelle gelide acque del lago di Ledro avvolto dalle Alpi ledrensi, ad una quota di 650 metri.
Il Tuffo della Merla vede da molti anni tuffarsi nelle “fresche” acque del Lago di Ledro un centinaio di intrepidi provenienti da tutt’Italia.