“TEATRO DI BOLOGNANO, BUTTIAMOLO GIÙ”
![20180404IMG_5142 oratorio bolognano via soccesure](https://labusa.info/wp-content/uploads/2018/04/20180404IMG_5142-oratorio-bolognano-via-soccesure-1024x683.jpg)
Una provocazione, certo, ma visto che la Curia non ha intenzione di spendere denaro per sistemare il teatro a Bolognano, allora forse è meglio demolirlo. Lo dice senza mezzi termini Franco Righi, il presidente dell’associazione “Noi Oratorio” il quale dice che allora si potrebbe avere uno spazio per le attività all’aperto al posto della struttura fatiscente e bisognosa di essere riqualificata e messa a norma. Costruita all’immediato dopoguerra (era il 1949), la struttura ormai sette anni fa è stata dichiarata inagibile e per questo si era proposto un progetto di demolizione, ricostruzione e messa a norma che si avvicinava al milione e mezzo di euro. Costi che da subito, specifica sempre Righi il direttivo aveva valutato alti, preferendo un intervento di misura più bassa che prevedeva solamente nuovi servizi igienici e un montacarichi o ascensore per permettere di arrivare la secondo piano anche alle persone affette da disabilità motoria. Nulla di tutto questo nonostante in Oltresarca, da alcuni anni, si sia tornati a vedere tanta gente, organizzare tanti eventi e attività come il Carnevale, il Grest. Tra poco la firma di cessione da parte della Parrocchia all’associazione che fa funzionare l’Oratorio, con i volontari pronti a darsi da fare con il Palio delle Contrade (evento riuscitissimo e partecipatissimo) e gli altri appuntamenti sopra citati. Tanto per chiarire che Bolognano non è un paese che “dorme”, anzi. È ben sveglio e attivo con un sogno nel cassetto, che la rassegna Cattoi possa tornare lì dove è nata da Nago, al Teatro di Bolognano, appunto.