Teatro di Arco: sopralluogo con l’assessore Bisesti e richiesta di finanziamento

Il sindaco Alessandro Betta e il vice Roberto Zampiccoli, assieme alla responsabile del servizio opere pubbliche, patrimonio e ambiente ing. Alessia Fusaro e all’arch. Margherita Raddi hanno incontrato nella mattina di giovedì 29 aprile l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, accompagnato dal capo ufficio di gabinetto Andrea Asson.
L’incontro è stato chiesto dal sindaco per un confronto su una serie di temi di rilievo, a partire dal costruendo teatro-auditorium all’ex Quisisana, al quale è stato fatto un sopralluogo, e passando per l’apertura delle scuole.
«Si tratta di un’opera pubblica che ha avuto un iter particolarmente complicato -spiega il sindaco- e che siamo decisi più che mai a concludere. L’impegno economico però è molto rilevante, e anche per questo abbiamo voluto sondare il polso alla disponibilità della Provincia a sostenerci rispetto agli impegni passati delle precedenti Giunte. Sono anni infatti che tutte le Giunte provinciali tessono le lodi di questo auditorium, salvo poi non fare molto di concreto. Noi siamo disposti a impegnare una parte del fondo di riserva, nell’ambito della riqualificazione di tutto il comparto della Arco Ovest, ma appunto anche la Provincia può fare la sua parte su vari aspetti. Abbiamo anche chiesto una supervisione tecnica alle destinazioni del progetto, dato che risale a parecchi anni fa, e nel frattempo tante norme sono cambiate, così come le tecnologie. L’assessore ha dato la sua disponibilità, e questa è già una buona notizia, ma adesso occorre lavorarci e concretizzare».
«Un altro tema assolutamente importante – aggiunge il vicesindaco Roberto Zampiccoli – è quello della gestione della struttura, che se tutto va bene potrebbe essere pronta in tempi non troppo lunghi; sappiamo che mantenere in funzione il teatro-auditorium sarà complesso e oneroso, e anche su questo abbiamo chiesto alla Provincia un sostegno».
Anche in tema di aperture scolastiche l’amministrazione comunale di Arco ha richiesto dei chiarimenti e segnalato criticità e preoccupazioni raccolte.