SULLA PONALE DI RIVA UNA DONNA RACCOGLIE QUOTIDIANAMENTE I RIFIUTI

Claudio Chiarani18/08/20192min
monica cura ponale riva A0003

Mondo Ponale, l’associazione che cura il decoro e la manutenzione sulla vecchia Via ideata da Giacomo Cis, ha incaricato una persona alla pulizia del sentiero. Monica, appassionata di sport all’aria aperta ed innamorata del sentiero, lo percorre ogni giorno in mountain bike con agganciato un carrello nel quale deposita i rifiuti abbandonati dagli “incivili” che la percorrono, sia a piedi sia in mountain bike. Sacchetti, incarti di merendine o caramelle, contenitori per integratori o alimenti che servono ai biker per resistere alla salita, bottiglie vuote di plastica e molto altro come i mozziconi di sigaretta. Lei pazientemente scende di sella, percorre un tratto della vecchia via del Ponale, raccoglie tutto e lo mette sul carrello per trasportarlo a valle e poi smaltire il tutto negli appositi contenitori.
Dalla riapertura, dopo lo stop invernale per i lavori di messa in sicurezza, i sacchi raccolti con l’immondizia non si contano. La maleducazione di chi sale e scende, invece, si conta eccome. Ecco quindi che l’idea di posizionare, lungo i tre chilometri che portano da Riva al Belvedere Alto, almeno un servizio igienico e, almeno, cinque/sei punti di conferimento rifiuti sta prendendo corpo. Non servirebbe, perché da Riva al Belvedere Alto non ci si impiega molto tempo e chiunque va in montagna sa che i propri rifiuti se li deve portare a valle. Ma l’educazione oggi, si sa, è “merce rara” e allora ecco che Mondo Ponale ci sta lavorando. Servono soldi, ma per ora dalla provincia non arrivano risposte alle richieste e Monica, dunque, tutti i giorni pazientemente raccoglie quanto lasciato dall’inciviltà umana che ha trovato casa anche sulla Ponale.