Sul Garda Trentino i giganti norvegesi della neve
A nove anni di distanza dall’ultima volta, la Nazionale Maschile Norvegese di Sci Alpino ha voluto fare ritorno sulle sponde trentine del Lago di Garda per un breve ma intenso ritiro estivo, da giovedì 19 a martedì 24 maggio, in vista della prossima stagione invernale.
Gli Attacking Vikings sono da anni realtà di riferimento a livello globale nel Circo Bianco, soprattutto in ambito maschile: fra i dieci atleti presenti spiccano i nomi di Aleksander Aamodt Kilde, vincitore della Coppa del Mondo generale nel 2020 e secondo assoluto nell’ultima stagione, costellata da sette successi, Sebastian Foss Solevåg, Campione del Mondo in carica di slalom e vincitore nell’ultima annata della 3Tre di Madonna di Campiglio, e i giovani Lucas Braathen e Atle Lie McGrath, entrambi vincitori in slalom in Coppa del Mondo nel 2022.
Gli atleti guidati dal tecnico Michael Sutti Rottensteiner, hanno trascorso giornate intense svolgendo un programma di attività fisica ben diversificata per sfruttare al meglio le infinite possibilità che il Garda Trentino offre di vivere e fare sport all’aria aperta.
Nelle loro attività, gli atleti norvegesi si sono dilettati in bici da strada, attraversando il borgo di Tenno e sono saliti ad ammirare la bellezza di Punta Larici in Mountain Bike, si sono sfidati con il Windsurf presso il Circolo Surf Segnana e con la Via Ferrata di Rio Ruzza (o “Signora delle Acque”), oltre a divertirsi in riva al lago fra volley e pallacanestro. “Trascorrere del tempo insieme alla mia squadra in Trentino – ha dichiarato Aleksander Aamodt Kilde – fra Garda Trentino e Paganella è un’esperienza fantastica: qui abbiamo trovato tutto quello che potessimo desiderare a livello di attività, oltre ad un meteo fantastico. Abbiamo trascorso giornate molto intense ma ci siamo divertiti moltissimo!”.
D’altra parte, il ritiro della più forte squadra di sci alpino a livello mondiale non fa che confermare la lunga tradizione che associa gli sportivi ai massimi livelli al Garda Trentino: una storia che negli anni ha visto protagonisti il Bayern Monaco calcistico e quello del basket, la nazionale italiana di ciclismo su strada come le azzurre della combinata nordica, e molti altri.