Studenti e sanità: ecco le direttive all’Opera universitaria
Corrisponde a 280.000 euro in totale la somma erogata dalla Provincia all’Opera universitaria per finanziare le borse di studio 2020/2021 a favore degli studenti residenti in Trentino, di questi 180.000 euro riguardano gli iscritti ai corsi di laurea triennale o magistrale biennale delle professioni sanitarie e al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, e 100.000 euro gli studenti iscritti ai corsi di operatore socio-sanitario. Oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, ha approvate le direttive secondo le quali l’Opera universitaria dovrà emanare i due bandi per erogare le borse di studio.
Il bando di concorso per gli studenti universitari dovrà contenere le seguenti condizioni:
possono presentare domanda gli studenti residenti in provincia di Trento dalla data di inizio del corso universitario frequentato purché non fruiscano di analoghe provvidenze;
lo studente deve aver presentato domanda di borsa di studio alla propria Università o ente per il diritto allo studio di riferimento, senza risultarne beneficiario, o non aver presentato la domanda perché non in possesso del requisito di condizione economica ISEE – ISPE richiesto nel bando per le borse di studio della propria Università;
gli iscritti sono ammessi per il completamento di un solo corso per ciascun livello di laurea, cioè di un ciclo di studi dall’inizio sino al conseguimento di un titolo;
l’importo delle borse di studio deve essere calcolato con i criteri per la valutazione della condizione economica dei richiedenti utilizzando l’indicatore ISEE;
per quanto riguarda il merito gli studenti devono risultare iscritti per la prima volta ad un anno del corso per il quale è richiesto il beneficio, mentre gli iscritti ad anni successivi al primo devono aver conseguito un numero minimo di crediti;
i limiti delle borse di studio sono i seguenti in relazione all’indicatore ISEE-ISPE posseduto: per gli studenti in sede, ovvero residenti in luoghi che permettono di raggiungere quotidianamente la sede del corso di studi prescelta: da un minimo di 650 euro a un massimo di 2.600 per gli studenti fuori sede da un minimo di 1.314 euro a un massimo di 5.258 euro; per gli studenti pendolari da un minimo di 725 euro a un massimo di 2.900 euro.
Il bando di concorso per gli studenti dei corsi per operatore socio-sanitario dovrà contenere le seguenti condizioni:
possono presentare domanda gli studenti residenti in provincia di Trento dalla data di inizio del corso OSS frequentato purché non fruiscano di analoghe provvidenze;
l’importo delle borse di studio sarà calcolato con i criteri della valutazione della condizione economica utilizzando l’indicatore ICEF; verrà predisposta una graduatoria applicando nell’assegnazione delle borse il criterio della condizione economica più disagiata;
il merito richiesto per l’accesso alla borsa di studio è l’ammissione alla frequenza per la prima volta del corso con superamento dell’esame finale di qualifica nella prima sessione a cui è stato ammesso; sono previste deroghe per gravidanza o malattia;
il limite minimo delle borse di studio è fissato in 500 euro, mentre il limite massimo è quantificato in 1.200 euro.
I bandi saranno disponibili sul sito dell’Opera Universitaria www.operauni.tn.it