Spazi per studiare, lavorare e creare: a Cantiere 26 arriva il Coworking

Nicola Filippi18/07/20253min
cantiere26.2



 

Un nuovo spazio dedicato alla concentrazione, alla creatività e al lavoro condiviso sta nascendo a Cantiere 26, il centro giovani di Prabi, ad Arco. A partire dall’autunno 2025, il progetto Coworking prenderà ufficialmente forma, offrendo a studenti, freelance e giovani professionisti un luogo accogliente e funzionale dove poter studiare o lavorare in autonomia – ma non in solitudine.

Il primo passo? Una fase sperimentale, attiva già durante l’estate, che permetterà a chi è interessato di provare lo spazio con orari flessibili e accesso libero, offrendo al contempo suggerimenti e idee utili per modellare il servizio in base ai bisogni reali della comunità. Un vero e proprio Coworking su misura, costruito insieme a chi lo vivrà.

Ma cos’è esattamente un Coworking? Il termine indica uno spazio condiviso, attrezzato per lo studio e il lavoro, pensato per persone che operano in autonomia ma che traggono beneficio dalla presenza di altri. Niente uffici chiusi o sale studio impersonali, ma ambienti dinamici e informali dove si può trovare concentrazione, ispirazione e – perché no – anche nuove connessioni.

Per il territorio di Arco e dell’Alto Garda, si tratta di un’iniziativa significativa: offre un’alternativa concreta a chi non ha una postazione comoda a casa, a chi cerca un luogo dove preparare esami, lavorare a un progetto, scrivere o semplicemente mettersi in pari con le scadenze in un contesto sereno e stimolante.

Il Coworking di Cantiere 26 si inserisce in una visione più ampia del centro giovani come spazio aperto, inclusivo e multifunzionale, dove le esigenze dei più giovani trovano ascolto e risposte concrete. Non solo eventi e laboratori, ma anche strumenti quotidiani per crescere, costruire il proprio futuro e prendersi cura del proprio tempo.

Cantiere 26 – Centro culturale
via Paolina Caproni Maini 26/E, Arco (TN)
tel: 351 328 6544
email: [email protected]

Chi è curioso o interessato può contattare lo staff o passare direttamente in sede per scoprire lo spazio. L’invito è aperto a tutti: la creatività ha bisogno di spazio, e a Cantiere 26 sta trovando casa.