SITUAZIONE DIFFICILE PER I PARCHEGGI A VIGNE, CHIARANO E VARIGNANO

Claudio Chiarani11/02/20192min
20190205IMG_1234 ARCO ASSEMBLEA SU PROBLEMA PARCHEGGI VIGNE

L’assemblea tenutasi nella Casa sociale di Vigne sul delicato tema dei parcheggi (scarsi) nelle tre zone limitrofe comunali arcensi è risultata molto affollata e particolarmente “difficile”. Difficile perché di parcheggi e della loro regolamentazione si è parlato in presenza del sindaco Betta, del suo vice Bresciani e della presidente del Comitato di partecipazione Patrizia Soprano. Una situazione fatta di esigenze personali di orari e modalità di sosta, di aree (private) che potevano e non sono state utilizzate per parcheggio, di modifiche alla viabilità fatte in altre zone senza discutere e conseguenti errori, insomma un bel “pasticcio” per usare un eufemismo. E allora? Proposte concrete zero, in particolare per il centro di Vigne dove i lavori di riqualificazione della piazza hanno cancellato alcuni stalli introducendo il disco orario. Contestatissimo dai residenti, ovviamente. A Betta sono state consegnate ottanta firme sulla questione, un cortese “sollecito” a prendere una decisione in merito ma lo stesso, riferendosi a via della Croseta ha detto che lì l’interesse di pochi ha prevalso sul bene comune, dunque meglio ponderare bene le scelte da attuarsi. Poi che se si fosse approvata la variante 14 un qualche stallo in più lo si sarebbe ottenuto da due privati (utilizzando la perequazione) che in cambio di cubatura avrebbero concesso aree utili alla sosta. Alla fine della serata si è deciso di vietare l’accesso su via Carducci negli orari di scuola per evitare possibili incidenti ai pedoni, oppure istituire il senso unico, altra soluzione che gioverebbe alla sicurezza di chi ci passa a piedi. Per Varignano e Chiarano, infine, la situazione appare meno delicata visto che a breve partiranno i lavori del parcheggio all’Eremo, parcheggio che potrà dare 150 posti (50 venduti ai privati come pertinenziali) su due piani, uno a livello strada e l’altro interrato. 60 liberi e gli altri riservati ai clienti della Casa di Cura.