Sindacato UGL alla Cartiera Fedrigoni: “Riconoscete il risultato elettorale”
Con una nota stampa diffusa nei giorni scorsi il sindacato UGL dei chimici chiede l’immediato riconoscimento del risultato elettorale per la R.S.U. dello stabilimento Fedrigoni S.p.A. al Varone di Riva. La richiesta, avanzata immediatamente da UGL carta e Stampa all’indomani delle elezioni indette a seguito delle dimissioni di ben quattro membri della Rappresentanza, che hanno visto il sindacato UGL raccogliere il 60% dei voti, la maggioranza assoluta si fa forte verso l’azienda, la quale però a loro detta non vuole riconoscere tale risultato conseguito.
“L’azienda – si legge nel comunicato – dopo aver avallato lo scorso 23 giugno le elezioni assieme alla Commissione Elettorale, definendo date, spazi e modalità di elezioni, e aver ricevuto dalla Commissione Elettorale l’elenco degli aventi diritto al voto, dove si evinceva chiaramente che il quarto R.S.U. dimissionario (secondo le altre organizzazioni sindacali mai dimessosi), oggetto del contendere tra le OO.SS. (organizzazioni sindacali, ndr), non compariva tra i nominativi aventi diritto, non vuole ora riconoscere il risultato elettorale, accettando un giudizio del Comitato dei Garanti che lascia attoniti tutti, dagli elettori al sindacato, vista anche la pro forma della composizione dello stesso Comitato che per ben due volte ha annotato l’assenza del presidente del Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento e l’astensione di Confindustria in rappresentanza della parte datoriale”.
La richiesta avanzata dal segretario Alberto Pietropoli, dunque, fa leva sul fatto come non fosse difficile per il direttore capo delle relazioni industriali individuare i membri dimissionari, evitando così preventivi ricorsi, reclami e altri successivi ricorsi mandando al voto tutti i lavoratori di un gruppo industriale importante realtà del territorio alto gardesano. Nel comunicato il Segretario diffida, dunque, le Cartiere Fedrigoni a riconoscere la nuova Rappresentanza Sindacale democraticamente eletta dalla maggioranza dei lavoratori.