Si è concluso il biennio di presidenza trentina dell’Euregio

Redazione29/09/20232min
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Con la 31ª Giunta del GECT e la 26ª Assemblea, formate dai rappresentanti istituzionali delle assemblee legislative e delle giunte dei tre territori che si sono riuniti a Molveno, si avvia alla conclusione il biennio di presidenza trentina dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Dal 1° ottobre, infatti, avrà inizio la presidenza dell’Alto Adige, che si protrarrà fino al 2025.
Gli appuntamenti istituzionali sono stati presieduti dal presidente della Provincia autonoma di Trento e dell’Euregio, affiancato dai presidenti degli altri due territori: la Provincia autonoma di Bolzano e il Land Tirolo. Anche l’incarico di segretario generale passa, come previsto dallo statuto dell’Euroregione, al rappresentate della Provincia autonoma di Bolzano in seno al Segretariato generale del GECT, mentre continueranno a far parte del board Euregio i rappresentanti del Trentino e del Tirolo. Nel corso della mattinata la staffetta è stata caratterizzata dalla simbolica consegna della chiave della Casa della Pesa, sede dell’Euregio a Bolzano, da un presidente all’altro.

Dunque si chiude il biennio di presidenza trentina, che ha visto nei giovani, nel consolidamento dell’identità storica e culturale e nella protezione civile i suoi focus. Azioni e progetti che hanno riguardato in modo particolare il mondo della scuola e della formazione, così come, riguardo la storia comune, la valorizzazione della figura di Andreas Hofer. Quello che ha desiderato sottolineare il presidente uscente è la forza della continuità nei programmi delle presidenze dell’Euregio che si susseguono ogni due anni: la cooperazione transfrontaliera, infatti, assume valore e diventa riconoscibile per i cittadini se si costruisce nel tempo. E per promuovere progetti innovativi, ogni territorio può contare sempre su ciò che è stato costruito prima. La forza della cooperazione transfrontaliera è questa: ad ogni cambio di presidenza non si ricomincia daccapo, ma si aprono nuove prospettive contando sulla solidità del legame e della storia della collaborazione tra i territori.

 


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