SANITÀ, TASTO DOLENTE DEL BACINO ALTOGARDESANO

Claudio Chiarani14/02/20181min
03_sede-Malcesine

Lo ha detto Andrea Bassi, consigliere regionale in quota centrodestra Veneto, ad una recente riunione sul futuro dell’Ospedale di Malcesine, non molto tempo fa punto di riferimento anche per il bacino Alto gardesano per l’Ortopedia soprattutto. La riorganizzazione sanitaria nel bacino Baldo-Garda è un interesse comune dei residenti in zona, e Bassi, che l’interrogazione in merito al futuro dell’ospedale di Malcesine l’aveva presentata ancora nel 2016 si chiede come andrà a finire con gli interventi previsti vista “l’ancora precaria situazione del centro sanitario dell’Alto Garda”.

Quasi due milioni e mezzo di Euro “spariti” tra il primo e secondo progetto di ristrutturazione dell’ospedale in Val di Sogno, serramenti da sostituire e adeguamento alla normativa antisismica da fare sono le richieste del consigliere che, anche alla luce della riorganizzazione dell’ospedale di Bussolengo, da ospedale per acuti a centro riabilitativo vuol saper come andrà a finire. Infine, chiede sempre Bassi, a che punto sia l’accordo tra l’ospedale di Malcesine e il Santa Maria del Carmine di Rovereto, visto che l’accordo tra le due aziende sanitarie, quella veronese e trentina non sia operativo.