RUBATI VOLANTE E PLANCIA AD ALCUNE BMW A TORBOLE

Claudio Chiarani25/08/20192min
Furti BMW interni

L’amara sorpresa dei proprietari all’apertura dell’automobile dopo averla lasciata in sosta: non spariscono zaini con effetti personali o altro, non è denaro od oggetti di valore come macchine fotografiche o altro che i ladri cercano, ma pezzi di ricambio per un mercato nero parallelo dell’automobile. E BMW sembra essere il principale obiettivo di queste bande altamente specializzate se, in pochissimo tempo, riescono ad aprire l’automobile e far sparire volante, plancia, schermi dei sistemi di navigazione, pomelli e rifiniture in metallo o carbonio, pulsantiere di comando e altro. “Furti chiaramente su commissione – ha commentato l’assessore alla sicurezza Fabio Malagoli che nella vita professionale è nell’Arma dei Carabinieri – che è riferimento a mercati di pezzi di ricambio paralleli di basso costo. Rompono il vetro dell’auto o riescono ad aprirla in altro modo, ma nonostante gli sforzi che si stanno facendo questa banda, o più malviventi e ben organizzati riesce sempre a farla franca. Per ora, perché il controllo sul territorio è costante e in cresciuta, dunque non dispero che prima o dopo con un passo falso possano essere catturati.” Già, perché i colpi messi a segno non sono stati solamente quelli in via Strada Granda a Torbole nei giorni scorsi, bensì altri e in tutta Italia. In Trentino a fine 2018 questo genere di furti ha interessato le zone della Valsugana, Trento e Vallagarina, ora sono arrivati sul Garda. Alcune parti elettroniche come i microchip sarebbero poi utilizzati come strumento per la clonazione di carte di credito. Evidentemente ladri organizzati e, purtroppo, ben preparati anche in elettronica.