RIVA, SANZIONE DI 71 EURO PER ESSERE ENTRATO NELLA ZTL DA UN ALTRO VARCO

“È giusto – si chiede Giorgio Righi, socio della Tandem Pubblicità di Trento, società leader in Trentino nella gestione dei mezzi pubblicitari – ricevere una sanzione amministrativa pari a 71 euro perché sono entrato nella Ztl di Riva dal varco di viale San Francesco invece che da quello di viale Dante? Perché – specifica – io il permesso per entrare nella Ztl del centro storico l’avevo chiesto e ottenuto, pagando 5 euro come previsto. Mi sono recato al comando della Polizia Locale dove ne ho fatto richiesta e mi è stato consegnato. Poi, il giorno previsto in cui mi dovevo recare dal cliente che ha l’esercizio commerciale in centro storico, l’incaricato che portava il materiale che dovevo consegnare, sulla vettura con la targa per cui avevo fatto richiesta, è entrato da viale San Francesco perché obiettivamente più vicino all’esercizio del nostro cliente. Io effettivamente pensavo di entrare da viale Dante, ma ho pensato che tanto il permesso ce l’avevamo e che questo non avrebbe portato ad alcuna conseguenza. Il centro storico di Riva non è quello di Roma o di Milano, lì potrei capire, ma a Riva mi sono detto vedrai che è tutto a posto. Invece dopo pochi giorni l’amara sorpresa, classica lettera e sanzione per la quale mi sono recato immediatamente a chiedere lumi. Una vigilessa molto gentile mi ha spiegato che se chiedo viale Dante è da lì che devo entrare, e purtroppo se lo faccio da un altro varco scatta la multa. Io credo che tutto ciò, per una città come Riva del Garda, ma fosse anche Arco, Torbole, Nago o Drena sia assurdo. Assurdo”.
Già, quindi attenti al varco che utilizzate per entrare in città, bastano pochi metri di differenza e scatta la multa. 71 euro che, forse, sarebbe meglio spendere per altro, ma anche utilizzare da parte di chi è preposto a spiegare l’arcano che “veglia” sulla ZTL in quel di Riva: “Occhio alla porta”!